PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] IV, tornando a Roma. Enea Silvio, rimasto a Basilea, passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale Niccolò Albergati, che nel 1435 seguì in ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] , siti nel fondovalle e in massima parte di proprietà del vescovo di Bressanone o di monasteri bavaresi (Ratisbona, Frisinga, Tegernsee, Weihenstephan, Augusta, Herrenchiemsee, Biburg). Nel 1027 l'imperatore Corrado II infeudò della contea di B. il ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] del 1074, assistito dall’avvocato Marquardo IV di Eppenstein, Sigeardo stipulò ad Aquileia un’intesa con il vescovo di Frisinga, Ellenardo, che disciplinava i rapporti tra i due episcopati in materia di reciproche competenze economiche e giuridiche a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Ma non mancava un partito favorevole ai Franchi; e il clero, in prima linea i vescovi di Salisburgo e di Frisinga, si sentiva attratto verso i Carolingi dalle loro benemerenze verso la Chiesa di Roma. Due anni (787-788) bastarono a Carlomagno ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] che ha deciso di continuare lo studio delle conseguenze ecclesiologiche e pastorali dell'uniatismo nel quadro dei testi formulati a Frisinga e a Balamand. Una comune soluzione teologica al problema dell'uniatismo è infatti più che mai necessaria per ...
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PUSTERIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo BATTISTI
Amedeo TOSTI
È una delle maggiori valli longitudinali alpine, la massima tra quelle della sezione orientale rientranti nei confini [...] condizioni durarono ancora nel periodo gotico, giacché la valle gravitò ecclesiasticamente verso Aguntum, finché nel 739 fu aggregata a Frisinga e poco più tardi venne attribuita a Bressanone.
Con la fondazione del monastero di S. Candido nel 769 ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , riscuotendo un successo sempre molto vivo in numerosi concerti. Sul finire dello stesso anno, il principe vescovo di Frisinga lo chiamò in Baviera, nominandolo primo violino e affidandogli la direzione dei concerti che si svolgevano nella sua corte ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] fatto arcivescovo (732 circa) dal nuovo papa Gregorio III. Avendo fondato le quattro diocesi della Baviera, Passau, Salisburgo, Frisinga e Ratisbona e quelle di Büraburg (Buerberg) nell'Assia, Würzburg e Erfurt in Turingia, Eichstaett e Neuburg pure ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] C., con pochi dei suoi, tra cui il duca Federico di Svevia e lo zio di lui il vescovo Ottone di Frisinga, giunse in Siria, dove, unitosi con gli avanzi dell'esercito francese, anch'esso frattanto battuto dai Turchi Selgiuchidi, fu indotto da ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] .
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo in Germania e confermò il prestigio di Federico, come notò Ottone di Frisinga (Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris,a cura di G. Waitz, Hannoverae 1884, p. 89). Un'eco dell ...
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