Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo. ...
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Anabattista (Witmarsum, Frisia occidentale, 1496 - Wüstenfeld, Oldesloe nel Holstein, 1561), fondatore della setta dei mennoniti. Tra i suoi scritti il più significativo è Het Fundament der Cristelycke [...] Leer (1539) ...
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Teologo protestante olandese (Leer, Frisia orient., 1802 - Groninga 1886). Fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola teologica di Groninga. Fra le sue opere: Institutio theologiae naturalis [...] (1834; 4a ed. 1861); Voorlezingen over de geschiedenis der opvoeding des menschdoms door God (1846; 3a ed. 1855) ...
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Teologo calvinista (Uplewert, Frisia orientale, 1576 - Franeker 1637). Aspro avversario dei gesuiti, ma anche degli arminiani e dei mennoniti, fu una delle figure dominanti nel sinodo di Dordrecht (1618-19); [...] ebbe poi parte notevole nella traduzione olandese della Bibbia (specie per l'Antico Testamento) ...
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Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di [...] di Ratmelsigi (Irlanda), dove ebbe per abate s. Egberto. Da lì verso la fine del 690 fu inviato a evangelizzare i Frisî. Poté iniziare la sua predicazione solo dopo la vittoria dei Franchi sul capo frisone Radbodo, spingendosi nella sua opera di ...
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Nome umanistico latinizzato di Jurjen van der Düere o Dare, riformatore della Frisia Orientale (n. Wildeshausen, Oldemburgo - m. Emden 1530); studiò e poi insegnò presso i Fratelli della vita comune a [...] Zwolle; nel 1518 divenne precettore dei figli del conte della Frisia Orientale Edzard, d'accordo col quale diffuse le dottrine luterane. ...
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Monaco (n. 639 - m. 729) nel chiostro irlandese di Rathmelsigi, inviò monaci a evangelizzare la Frisia, e fu poi nel monastero di Iona, dove fece adottare (716) la liturgia romana e introdurre la tonsura [...] romana. Festa, 24 aprile ...
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Benedettino (m. Kaiserswerth, Düsseldorf, 713), evangelizzò, sotto la direzione di Villibrordo, i Frisoni. Vescovo di York (693), poi della Frisia. Festa, 1º marzo. ...
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Teologo e mistico (Enkhuizen 1608 - Makkum 1692); studiò a Francker, fu predicatore a Beers (1638) e a Makkum, in Frisia (1653); sotto l'influsso di W. Ames, scrisse Het geestelijk leven ("La vita spirituale") [...] che ebbe larga diffusione e a sua volta influì sul pietismo; in questo senso notevole anche l'attività del figlio Willem (Leeuwarden 1635 - Rotterdam 1711) ...
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Vescovo di Colonia (n. nella Mosella 590 circa - m. Colonia 663). Già arcidiacono a Treviri e vescovo dal 623, fu consigliere di Dagoberto I d'Austrasia, fondò monasteri e promosse l'evangelizzazione della [...] Frisia. Festa, 11 e 12 novembre. ...
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frisare
friṡare v. tr. [dal fr. friser]. – Sfiorare, rasentare; in partic., nel gioco del biliardo, f. una palla, sfiorarla leggermente da un lato con la propria (può avere come soggetto sia il giocatore sia la palla che sfiora l’altra).