(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] si trova già accolto nella tachigrafia antica, cioè fin dal sec. I, in testi epigrafici pagani e nelle tavolette cerate di Frisia (sec. I). Possono quindi chiamarsi nomi sacri solamente i quattro più antichi, ma non tutte le contrazioni.
L'imperatore ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] e Lingen, e assunse il titolo di principe di Orange, che i Hohenzollern hanno poi sempre portato. Ma Giovanni Guglielmo Friso, discendente di Giovanni il Vecchio (fratello di Guglielmo I) e avente per nonna la seconda figlia di Federico Enrico, si ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] e sulla Sila, che egli espose alla Cometa nel 1938.
La fuga dall'Etna ebbe il terzo premio, dopo Mafai e D. Frisia, al secondo premio Bergamo (1940) che era patrocinato dal ministro G. Bottai. Si vide in quest'opera, preparata da numerosi bozzetti ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] aveva infatti ottenuto, nel 1731, il privilegio di stampa che lo tutelava da edizioni "pirata" nel territorio olandese e della Frisia occidentale per quindici anni, e che gli fu rinnovato nel 1746. Solo per la stampa delle opere orchestrali il L ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] della Chiesa intrapresa già negli anni Venti del secolo dal monaco anglosassone Winfrid, che aveva predicato in Frisia, Turingia, Assia, convertendo le popolazioni e istituendovi monasteri e vescovati, creando una nuova Chiesa in Germania. Winfrid ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] Albingi settentrionali) e nell’arco di trecento anni si muove verso ovest e sud, seguendo e occupando, da una parte, le coste della Frisia e le basse valli del Weser e dell’Ems, sino quasi al Reno, dove viene respinta dai Franchi, e, dall’altra, l ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] a Roma, dopo breve malattia, il 10 aprile 1964.
Opere (non citate nel testo). Luoghi di danza, Torino 1930; Donato Frisia, pittore, Milano 1938; L’appuntamento e altre, ultime storie d’amore (con una prefazione polemica in forma di lettera), Milano ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] , il confine dell'impero si appoggiava nella Germania inferiore al corso dell'Amisa (Ems), alle paludi e ai canali della Frisia e al corso del Reno, ed era perciò privo di ogni opera di fortificazione. Il limes riprendeva invece con la Germania ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] difese terrestri e perché i Tedeschi avevano sistemato numerosi ostacoli antespiaggia (piramidi in cemento armato, cavalli di frisia, ecc.) portanti mine e formanti linee di ostruzioni praticamente continue contro i mezzi di sbarco. In conseguenza ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] ac nemora consecrant, e ricorda un antiquae religionis lucus presso i Nahanarvali (ivi, XLIII) e un lucus Baduhennae nella Frisia (Ann., IV, 73).
Nei paesi abitati da popolazioni di stirpe celtica la religione dei boschi ebbe grandissima importanza ...
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frisare
friṡare v. tr. [dal fr. friser]. – Sfiorare, rasentare; in partic., nel gioco del biliardo, f. una palla, sfiorarla leggermente da un lato con la propria (può avere come soggetto sia il giocatore sia la palla che sfiora l’altra).