Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ormoni proteici della ghiandola pituitaria esercitano una diretta influenza sui caratteri sessuali secondari. In molti generi di fringuello africano il maschio, all'inizio della stagione degli amori, assume un brillante piumaggio nuziale che conserva ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione, ... ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici e psicologici che determinano e distinguono tra gli individui di una stessa specie i maschi dalle femmine, e viceversa.
Biologia
Il s. è un attributo di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione (➔), definita ... ...
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Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante le alternative riproduttive asessuali siano variegate e potenzialmente più efficaci. Questo paradosso ... ...
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Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio e la femmina, si ottiene una prole più varia e quindi più adattabile all’ambiente. I due sessi sono distinguibili ... ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo delle scienze empiriche e rinviano all'antropologia, alla psicoanalisi, alla sessuologia, all'etica, ... ...
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Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza della dimensione sessuata della realtà sociale e, puntando lo sguardo sul genere femminile come su quello ... ...
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Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione del s. sono stati approfonditi in Drosophila melanogaster. Com'è noto da tempo, il determinante primario ... ...
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Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere comune dei fenomeni sessuali è la fusione di nuclei o almeno di materiale contenente DNA e la possibilità ... ...
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(XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie nel numero dei cromosomi sessuali nell'uomo.
La cromatina sessuale. - Nel 1933 E. Kawaguchi aveva descritto ... ...
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(XXXI, p. 481)
Giuseppe Montalenti
Le ricerche dell'ultimo decennio hanno sostanzialmente confermato e ampliato la teoria della sessualità esposta nella voce citata e hanno recato alcuni nuovi contributi.
Generalizzando si può dire che è ormai chiaro che la determinazione del sesso può essere affidata ... ...
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Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei sessi (p. 482); Classificzione delle teorie (p. 483); La teoria cromosomica (p. 483); L'intersessualità ... ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] entrambi i sessi. Sette specie molto simili di uccelli vedova del Paradiso (genere Steganura) imitano sette specie diverse di fringuelli. I maschi di questi uccelli vedova imitano il canto del loro ospite specifico (v. Nicolai, 1967). Le uova sia ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] e sui Riesengebirge, il codirossone (Monticola saxatilis), il sordone (Accentor collaris), lo spioncello (Anthus pispoletta), il fringuello alpino (Montifringilla nivalis), ecc. Menzioneremo ancora due corvi (Pyrrhocorax graculus e P. alpinus), la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sono da ricordare il sordone, la cinzia alpina, la muraiola che sale sino al limite delle nevi perpetue, lo spioncello, il fringuello nivale, il rondone alpino, l'avvoltoio barbato, ecc.
I Rettili non offrono specie degne di nota e così gli Anfibî ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che altrove, notiamo anche i gracchi (Pyrrhocorax alpinus, Fregilus graculus), il sordone (Accentor alpinus), il fringuello delle nevi (Montifringilla nivalis), il picchio muraiolo (Tichodroma muraria), il rampichino alpestre (Certia familiaris) e ...
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fringuello
fringuèllo s. m. (f. -a, raro) [lat. fringuĭllus]. – 1. Passeraceo della famiglia fringillidi (Fringilla coelebs): frequenta località coltivate e alberate, si ciba di grani, semi, e anche d’insetti; ha canto melodioso, e vive bene...
fringuellaia
fringuellàia s. f. [der. di fringuello]. – Rete da uccellagione, con maglie adatte alla cattura di uccelli della dimensione di un fringuello.