CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] a rimanere a letto per più di sei mesi. Nell'estate del 1373 rese visita a Venezia a suo zio, Tommaso da Frignano, poco prima nominato patriarca di Grado col quale, per motivi che restano sconosciuti, ebbe un violento litigio. Verso la fine dell'anno ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] i primi studi, il G. si trasferì, ancora adolescente, a Venezia, presso uno zio materno, V. Gandolfi, canonico della basilica di S. Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] Terzo di sette fratelli, cinque dei quali entrarono nel clero regolare o secolare, A. studiò sino ai venti anni belle lettere nello Studio di Modena e scienze a Ferrara; quindi, il 18 maggio 1598, entrò ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] data di G. non si hanno più notizie certe.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Rettori del Frignano, bb. 1, 1 bis, 2; Camera ducale, Maleficio, reg. 35; Arch. Campori, b. 73; Mss. della Biblioteca, 12 (A. Magnani, Memorie ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] fu maestro di grammatica a Bologna e a Padova anche il fratello Bertoluccio, che lo ricorda come "in partibus omnibus Lombardie quam Tuscie doctor doctorum in gramatica reputatur" nell'explicit della sua ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] e appartenente alla piccola nobiltà locale. Abbiamo poche notizie in merito ai primi anni di vita del F.: con ogni probabilità entrò molto giovane nel convento di S. Francesco di Modena, divenendone custode ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] loro terra d'origine (d'onde il nome) dove ebbero proprietà e feudi sin dal dodicesimo secolo. Dai primi del XIII ebbero un ruolo importante nella vita politica del Comune di Modena; all'inizio del sec. ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] del Frignano, si trasferi a Paullo (Reggio Emilia), e nel 1831 a Pievepalago (Modena), dove attese ai primi studi sotto la guida del parroco. Due anni dopo, passato il padre al comando delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F ...
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Avventuriero reggiano (m. 1523); figlio di un oste, divenne, da pecoraio, uno dei più feroci capifazione; investito dalla Chiesa della rocca di Carpineto, fu combattuto più volte da Francesco Guicciardini, [...] governatore di Reggio; morì in una rissa nel Frignano. ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Verona, partecipando insieme col padre alla lotta contro Frignano della Scala, che nel 1354 tentò di strappare la signoria al fratello Cangrande II. Il valore dimostrato in quest'occasione gli valse l'elevazione al cavalierato. Dopo la morte di ...
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frignare
v. intr. [voce onomatopeica] (io frigno, ... noi frigniamo, voi frignate, e nel cong. frigniamo, frigniate; aus. avere). – Piagnucolare sommessamente e in modo noioso, come fanno soprattutto i bambini: smetti di frignare. Con uso...