COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] del Pasquino, incarico che tenne sino al 1906. Nel 1911 organizzò con G. Manca il I Salone internazionale dell'umorismo "Frigidarium" al castello di Rivoli (Torino: N. Salvaneschi, in Natura e arte, 1911, pp. 589 s.); nello stesso anno prese a ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (v. vol. VI, p. 1073)
G. Verardi
A partire dagli anni '60 i risultati dei rinvenimenti archeologici, sia a livello di scoperte fortuite che di indagini sistematiche [...] fase è rappresentata da un edificio termale pubblico di epoca flavio-traianea che si sviluppava con una serie di ambienti. Il frigidarium, perno del complesso, si componeva di due parti, l'occidentale coperta da una volta a crociera e l'orientale da ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] comprendeva un bacino a forma di trapezio (alveus) e due nicchie semicircolari (schola labri) analoghe a quelle del frigidarium.
Anche le nicchie - come tutta la sala - erano provviste di ipocausti. Intorno al tepidarium e al calidarium, a ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] km sulla strada per Tebessa, un altro complesso termale più importante ha restituito numerosi mosaici: il più importante, nel frigidarium, rappresenta un poeta romano (Ennio?) che compone, sotto l'ispirazione di Clio, in un riquadro circondato dalle ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] ricorso all'acqua corrente per lo meno negli impianti ad acqua fredda, quali, p.es., vasche di frigidarium, natationes, labra e fontane di acqua potabile. La costruzione di acquedotti aveva quindi migliorato notevolmente le condizioni igieniche ...
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SCUPI (Σκούποι)
G. Novak
Municipio romano, 5 km a N dell'odierna Skopje in Macedonia (Iugoslavia), prima abitato dei Peoni, poi degli Illiri, divenne all'epoca romana un centro importante per amministrare [...] città romana. Dalle costruzioni venute alla luce risaltano le terme, fatte come le altre terme romane (atrium, frigidarium, tepidarium, hypocaustum, praefurnium, piscinae ecc.). I frammenti delle statue, dei rilievi ecc. testimoniano l'alto livello ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] nell'assa sudatio; poi, dopo una breve sosta nel tepidarium (che era una stanza d'aspetto o di passaggio) passavano nel frigidarium per le abluzioni fredde. Per render poi più grata l'alternativa del caldo e del freddo, come si manteneva ad alta ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] moneta di Costanzo II nel sottofondo pavimentale dei mosaici: cfr. P. Lopreato, Le Grandi Terme di Aquileia: i mosaici del Frigidarium, in La mosaïque gréco-romaine IV, IVe Colloque international pour l’étude de la mosaïque antique (Trèves 8-14 août ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la parte maschile era costituita da un vestibolo sul quale si apriva il laconicum, di età sillana poi trasformato in frigidarium, e l'apodyterium, dal quale si accedeva alle sale calde; queste comprendevano un tepidarium e un caldarium che, dopo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] , fiancheggiato sui due lati da cortili aperti e forni. Leggermente più ampio della sequenza di locali posti a sud è il frigidarium sul lato nord: si tratta di un grande ambiente caratterizzato da nicchie che animano le pareti, da vasche singole e da ...
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frigidaire
‹friˇ∫idèer› s. m., fr. [dal lat. frigidarium: v. frigidàrio]. – Propr., nome registrato di una marca di frigoriferi per uso domestico, largamente usato come nome com., in Francia e in Italia (dove però è sempre più raro), per indicare...
frigidario
frigidàrio s. m. [dal lat. frigidarium, der. di frigĭdus «freddo»]. – Nelle terme degli antichi Romani, la sala con vasca per il bagno freddo, alla quale si giungeva dopo aver passato il calidario e il tepidario.