Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, entrò nell'accademia militare di Solitüd, trasferita poi a Stoccarda, dove studiò legge e più tardi medicina. La rigida disciplina provocò nel giovane i primi motivi di ribellione; intanto leggeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] in endecasillabi sciolti, La prigione, alcuni saggi critici sull’espistolario di Leopardi e sulle opere teatrali di FriedrichSchiller, e lesse in tedesco e sintetizzò la Wissenschaft der Logik hegeliana. Queste composizioni rivelano un’inclinazione ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] Goethe riuscirà a trasformare in una capitale dell'arte e della cultura, un punto di riferimento importante è l'amicizia con FriedrichSchiller. Il decennio che segna il più intenso scambio intellettuale tra i due poeti, dal 1794 fino alla morte di ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di Giovanna d'Arco hanno costituito una ricca fonte di ispirazione nel corso dei secoli per autori come FriedrichSchiller, Mark Twain, Anatole France, George Bernard Shaw e Jean Anouilh, e si potrebbe legittimamente sostenere che la semplice ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] devono servire anch'essi come strumenti per quel potenziamento dell'energia che sono il riso e il sorriso. Per scrittori come FriedrichSchiller, o come E.T.A. Hoffmann, il genio s'incarna nella burla, nell'ironia, nella follia comica. E trova un ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] movimento letterario dello Sturm und Drang («Tempesta e impeto», dal titolo di un dramma di Friedrich Maximilian Klinger). I principali esponenti, FriedrichSchiller e Johann Wolfgang von Goethe, esaltarono la libertà nella vita e nell’arte: uniche ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] la fantasia degli autori romantici, particolarmente sensibili al tema della libertà nazionale. All'eroe svizzero, Johann Christoph FriedrichSchiller dedicò l'ultimo lavoro che riuscì a portare a compimento, l'omonima tragedia scritta nel 1804 in cui ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di tutto il movimento. Il sodalizio tra Goethe e F. von Schiller – che occupa un posto primario in seno alla storia della a un linearismo classicista. Nei paesaggi di C.D. Friedrich l’afflato cosmico si unisce all’osservazione della natura. ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] del rigido pietismo moravo, compì gli studi universitari a Jena (1790), seguendo i corsi di K. Reinhold e J. Schiller, poi a Lipsia (1791), dove fu allievo prediletto di F. Schlegel, quindi a Wittenberg, dove conseguì la laurea in giurisprudenza ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] professore all'università. Collaborò alle Horen e al Musenalmanach di Schiller, tradusse Dante, Cervantes, Calderón e soprattutto Shakespeare. Insieme al fratello Friedrich pubblicò (1798-1800) la rivista Athenaeum, organo del primo romanticismo ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.