Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] Xenien (n. 96) da Goethe e da Schiller, che la Germania costituisse una nazione soltanto sul piano popolo' viene connesso prioritariamente con il concetto di nazione, come avviene in Friedrich Carl von Savigny e in Leopold von Ranke, o con quello di ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . Schöne, Giottos Kruzifixustafeln und ihre Vorgänger, in Festschrift Friedrich Winkler, Berlin 1959, pp. 49-63; P. Thoby Kunst des 'Weichen Stils', Freiburg im Brsg. 1965; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, II, Gütersloh 1968, pp. 152- ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] mesi a Jena, dove sono Fichte e l’adorato Schiller, dove incontra Goethe. Una fuga precipitosa (e mai fissa assiduo gli occhi,
Ma ciò che resta è un dono dei poeti.
Friedrich Hölderlin, Tutte le liriche, a cura di L. Reitani, Milano, Mondadori, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] si sviluppa direttamente dal confronto dialettico con il classicismo di Winckelmann. Riprendendo le ipotesi di Schiller e di Winckelmann, Friedrich Schlegel distingue tra la poesia naturale dei classici, fondata sull’ideale, e la poesia artificiale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] mitologia legata a un tempo oramai trascorso, perché, scrive Friedrich Schlegel, “nell’universo della poesia niente sta fermo, tutto la rivolta dello Sturm und Drang prima di Goethe e Schiller, la scoperta della poesia popolare di Herder in Germania ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] quest’ultimo il personaggio rispetto all’intreccio. Teorizzata da Schiller (prefazione a I masnadieri, 1781) e da Schelling als Millionär, 1826). In linea con le teorie di Friedrich von Schlegel e di Solger, largamente debitrici dell’idealismo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] è la Storia della letteratura antica e moderna (1815) di Friedrich Schlegel, che nel 1798 ha già composto una Storia della . Nonostante la viva ammirazione che prova per Goethe e Schiller, Gervinus non esita a evidenziare quelli che ritiene i difetti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] le tragedie di Victor Hugo e i drammi di Schiller trovano cittadinanza tra il pubblico italiano attraverso il melodramma.
effetto indimenticabile che è stato definito “sonorità estatica”.
Friedrich Lippmann
Casta diva
Vincenzo Bellini e l’opera ...
Leggi Tutto
MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] impresa dell’edizione critica delle opere e dei carteggi di Friedrich Nietzsche.
Studente del liceo classico N. Machiavelli di Lucca Weimar nell’aprile del 1961, presso l’archivio Goethe-Schiller dove è conservato il Nachlass del filosofo. Iniziò così ...
Leggi Tutto
BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] . J. Etienne de Jouy, H. Bis e A. Marrast da Schiller; Lucca, Teatro del Giglio, 17 ssett. 1831. Apparve anche con primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in italiano, con il libretto tradotto dal ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.