Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] a far sentire l'età moderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia è la coscienza del conflitto e della cercata, nell'opera degli svizzeri tedeschi Max Frisch e Friedrich Dürrenmatt, in un'inflessibile indagine morale dell'io, entro ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] merita di essere citato in primo luogo Johann Kaspar Friedrich Manso3, caduto quasi completamente in oblio in seguito Preuss, Kaiser Diocletian und seine Zeit, Leipzig 1869; H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, Gotha 1883-1887.
87 Cfr. ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] vie uditive' nell'encefalo, specialmente da parte di Otto Friedrich Karl Deiters, Vladimir Bekhterev, Sigmund Freud, Hans Held, eighty-eight authors, compiled and edited by Webb Haymaker and Francis Schiller, 2. ed., Springfield, Thomas, 1970 (1. ed.: ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] vero era alle porte; già fremeva ribelle nei drammi giovanili di Schiller e, per la musica, nell’opera di Beethoven, appassionata e alla triste notizia. Wolfgang andò quindi ad abitare con Friedrich Melchior, barone von Grimm, un amico tedesco. Poco ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] più generale della nazione stessa. Si è già citato in precedenza Friedrich Meinecke, il quale riteneva che fosse la 'coscienza' a trasformare una nazione professata da Leibniz, da Lessing e da Schiller nel XVIII secolo e lo stesso amor di patria ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] altri" (Barthez 1778 [1806, II, p. 163]). Johann Friedrich Blumenbach (1752-1840) affermò l'esistenza di una "forza vitale History of science", 12, 1974, pp. 184-199.
‒ 1978: Schiller, Joseph, La notion d'organisation dans l'histoire de la biologie, ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a rappresentarla ‒ quel 'grande stile' che per Schiller era l'arte di dire il tipico e il , Kantorowicz e la sua opera su Federico II nella ricerca moderna, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] che, in un certo senso, ogni poesia è o deve essere romantica.
Friedrich Schlegel, Frammenti critici e scritti di estetica, trad. it. a cura gli scritti di Lessing, di August Schlegel e di Schiller, il melodramma a sfondo mitologico si apre alla ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] sistema di pensiero che ormai, dopo gli studi su Georg Wilhelm Friedrich Hegel, condotti tra il 1906 e il 1907, e dopo la la quale, spiegò, «consuma o cancella (come avrebbe detto lo Schiller) la materia nella forma: la consuma, ma per consumarla deve ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato alla ballata di Schiller Der Graf von Habsburg (esposto anche all'Accademia di Berlino col ricordo ancora fresco, perciò, della pittura di C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di quadri ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.