Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] 'Ottocento il problema dell'ideologia ebbe anche sviluppi indipendenti dalla teoria marxiana: Arthur Schopenhauer (1788-1860) e FriedrichNietzsche (1844-1900) ripresero, sia pure modificandoli in vario modo, i motivi di critica dell'ideologia propri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] vere e proprie ‘eresie’ del marxismo attraverso la rilettura di autori estranei alla tradizione comunista, come FriedrichNietzsche, Martin Heidegger e Ludwig Wittgenstein (una rilettura successivamente favorita anche dagli studi di Gianni Vattimo, n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] » in cui ricostruiva la dissoluzione dell’idealismo tedesco attraverso Karl Marx, Ludwig A. Feuerbach e FriedrichNietzsche, individuando proprio nell’esistenzialismo l’ultima tappa di questa dissoluzione. La stessa lettura veniva sostenuta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] lo slogan per caratterizzare l’epoca della postmodernità. In particolare, una nuova interpretazione del pensiero di FriedrichNietzsche, grazie anche all’edizione critica dei suoi testi, e la valorizzazione delle riflessioni dell’ultimo Heidegger ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] , una molla ideale in grado di giustificare l’aspirazione umana all’azione. Rivalutando le osservazioni che FriedrichNietzsche aveva svolto nella seconda considerazione inattuale (ma confermando tuttavia la sua ostilità allo storicismo tedesco), De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] più. Nelle università, i corsi su Marx lasciano il posto a corsi su Carl Schmitt, Martin Heidegger e FriedrichNietzsche, tenuti dai medesimi docenti che per anni avevano divulgato varie forme di marxismo. A questo rapido mutamento fa seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] il significato dell’agire, anziché agire rispetto a un significato altro da noi. Che è poi la possibilità prospettata da FriedrichNietzsche con il ‘superuomo’, cioè quel tipo di uomo «capace di vivere storicamente l’unità di esistenza e significato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] la filosofia italiana dopo la fine della guerra. Si tratta di un fenomeno singolare, capitato anche ad altri autori (a FriedrichNietzsche, per es.): scritti, e riscritti, tra la fine degli anni Venti e gli anni Trenta, i Quaderni del carcere sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] , 1949). È dalla crisi – e dalla dissoluzione – dell’hegelismo che scaturiscono, unitariamente, le posizioni di Sören Kierkegaard, FriedrichNietzsche e Marx, i quali vanno dunque considerati in un quadro comune, in cui il tema della ‘decisione’ di ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] filosofia di Platone (Messina-Milano 1938).
I corsi di Banfi vertevano su Edmund Husserl, Georg Simmel, FriedrichNietzsche e Georg Wilhelm Friedrich Hegel, all’insegna di un razionalismo critico che rifiutava l’idealismo di Benedetto Croce e di ...
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patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...
nietzschianesimo
nietzschianéṡimo ‹ničča-› (o nietzschianismo; anche niccianéṡimo o niccianismo) s. m. – Il pensiero del filosofo ted. Friedrich Wilhelm Nietzsche ‹nìičë› o ‹nìitšë› (1844-1900), che nelle sue opere attribuisce un carattere...