AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] che ne facevano parte, più di 280 milioni di uomini di 63 paesi (v. Loesch, 1977).
Karl Marx e FriedrichEngels non ritenevano le cooperative un'istituzione capace di liberare i lavoratori "dallo sfruttamento e dall'oppressione capitalistici". Non le ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] dei processi produttivi: lo Stato non viene ‛abolito', esso si estingue", ripeterà praticamente con le stesse parole FriedrichEngels nell'Antidühring) implica una duplice lettura in termini di fenomeni connessi e presenti in tale processo. Per un ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] distinti e, in tal senso, il socialismo «evoluzionista» di stampo marxista, appariva decisamente inadeguato. Lo stesso FriedrichEngels doveva riconoscere che in Italia «la maledetta difficoltà è soltanto di riuscire a mettersi in contatto diretto ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] cultura romantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. La prima è la versione materialistica di FriedrichEngels, che nella dialettica della natura vede la premessa indispensabile dello sviluppo storico. Un'altra è la versione ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] di studiosi - che i fenomeni che si presentano come religiosi sono spesso solo la maschera di fattori materiali. FriedrichEngels, il più stretto collaboratore di Karl Marx, spiegava nell'Antidühring (1878) che ogni religione non è altro che ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] di degrado umano e ambientale simili agli orrori degli slums della Manchester industriale dell’Ottocento denunciati da FriedrichEngels e altri studiosi. Ciò che distingue le condizioni presenti nel contesto dello sprawl da quanto avveniva nelle ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] tetra e sinistra un tempo tratteggiata, pur da punti di vista politicamente e culturalmente diversi, da autori quali FriedrichEngels, Thomas Carlisle, George Herbert Wells ed Ebenezer Howard, fino allo stesso Le Corbusier. Sono anzi proprio le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] italiana come la soluzione alle drammatiche fratture del secolo.
Alla conoscenza frammentaria delle opere di Marx e di FriedrichEngels, fatta su vecchie traduzioni riedite o su opuscoli animati da soli intenti politici, si porrà rimedio
gradualmente ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di un disegno divino nella natura, non poteva non interessare gli autori socialisti. Karl Marx colse proprio questi punti e FriedrichEngels riprese i temi di The descent of man, così come sposò l'antropologia di Morgan. Entrambi confutarono, però, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] danno una lettura di Karl Marx che valorizza il Marx giovane e umanista rispetto al Marx maturo, influenzato da FriedrichEngels e più incline al materialismo dialettico. Ne segue che tra marxismo e ateismo non sussisterebbe più un legame essenziale ...
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