Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] ma anche in Toscana, si parla di epentesi di [t] nei gruppi consonantici costituiti da nasale o liquida e da una fricativa alveolare: borsa [ˈbortsa].
Biffi, Marco (2002), in Risposte ai quesiti linguistici dei lettori, in «La Crusca per voi» 24, p ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] ustu ] o [aˈustu ] per agosto e [ˈfraːɣula] o [ˈfraːula] per fragola). Al contrario in area campana [g] diventa fricativa labiodentale (spago [ˈspaːvə], paragone [paraˈvoːnə]) oppure occlusiva sorda (pagare [paˈka], legume [ləˈkuːmə]). Nel tarantino ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] vocali), mentre tra le ➔ consonanti più diffuse si trovano le occlusive sorde [p t k], le fricative [f s] e le nasali [m n]. Le fricative e le nasali sono dotate di intrinseca udibilità, tant’è vero che possono essere articolate in maniera prolungata ...
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In fonetica, consonanti la cui articolazione consiste nel susseguirsi di più chiusure e aperture del canale vocale, che producono una vibrazione; tipiche vibranti sono le varie qualità di r: v. apicali-alveolari [...] erre moscia); v. multiple (come l’r it., consistente in più vibrazioni) e v. semplici; v. sonore (come l’r it., accompagnata da vibrazioni delle corde vocali) e v. sorde; v. pure (come l’r italiana) e v. fricative (come ř del ceco, simile a řʃ). ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] geografici molto noti sono la ➔ gorgia toscana (le occlusive [p b t d k g] in posizione intervocalica diventano le corrispondenti leni o fricative [ɸ β θ δ x ɣ]: la casa [laˈhaːsa], poco [ˈpɔːo], la pipa [laˈɸiɸa] (Mattesini 1992: 531-532; Albano ...
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Geografia
In geografia fisica, l’ erosione a. è un tipo di erosione eolica, a fossette circolari in rocce di facile disgregazione, come possono essere le calcaree, i tufi vulcanici, le arenarie più o meno [...] italiana di l, n, r, s, ∫, f, z, t e d. Il termine alveolo-palatale definisce invece il luogo di articolazione delle fricative š e ̍∫ (e delle corrispondenti affricate č e ǧ) per la cui pronunzia le parti laterali della lingua si accostano ai lati ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, /t/, /d/, /n/, /k/, /g/), tre fricative (/f/, /v/, /s/), due affricate (/ʧ/, /ʤ/), una vibrante (la liquida /r/) e una laterale (la liquida /l/). Le consonanti tenui ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] in)em) > sangue. Invece, davanti ad [a], si ha rafforzamento di [kw] in [kːw]: aquam > acqua.
Per quanto riguarda le fricative latine (/f/, /s/, /h/), in posizione sia iniziale che interna di parola /s/ e /f/ si conservano (sitis > sete): il ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] sorde corrispondenti. In diacronia, le articolazioni aspirate si rivelano poco stabili e tendono a trasformarsi in fricative.
È detta h aspirata la fricativa glottidale (o spirante laringale) h, per es. in tedesco haben. Meno propriamente, è detta ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] al tempo stesso non abbastanza stretto da mettere in turbolenza il flusso d’aria passante, come accade nelle consonanti fricative. Quella delle approssimanti è quindi una zona articolatoria molto ridotta, contigua a quella tipica della vocale [i] e ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea (come nelle esplosive), ma solo un...
sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...