Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (G. van der Leeuw, M. Eliade). L’apporto degli studi psicologici moderni, specie della psicanalisi, ai problemi storico-religiosi (S. Freud, C.G. Jung, O. Rank) si fa notare del resto anche nell’interpretazione di singole r. storiche (K. Kerényi ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , dove apparirono molte sue pubblicazioni, e alla cattedra di pedagogia a Roma, dove tenne anche dei corsi sulla psicanalisi di Freud. Nel '32-'33 diresse la scuola di perfezionamento di pedagogia e insegnò presso quella in filosofia con G. Mosca e ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] 'influenza di L. Wittgenstein nella filosofia inglese, di R. Carnap tra i logici americani, e il più generale successo della psicoanalisi di S. Freud e C. G. Jung in entrambi i paesi. Per di più, tra il 1830 e il 1870, la storiografia sia inglese sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] . Consulente editoriale di importanti case editrici, curò l’edizione italiana di opere di pensatori stranieri tra cui Sigmund Freud e Ludwig Wittgenstein, Blaise Pascal e Walter Benjamin. In particolare, per la casa editrice Quodlibet ideò e diresse ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] organizzano le proprie istituzioni, come strutturano la vita collettiva per trascendere (o, se si preferisce la tesi di Freud, reprimere) gli istinti. Se vogliamo spiegare perché le società a volte falliscono nell'impresa, è sul fallimento delle ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, ad ind.; F. Caroli, Storia della fisiognomica: arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano 1995, ad ind.; I. Cox-Rearick, Chefs-d'oeuvre de la Renaissance: la collection de François Ier, Paris 1995 ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] . it., 1974, in 2 voll.), mentre le sue ricerche e il suo insegnamento nel campo della psicanalisi (il ''ritorno a Freud'', operato come un ritorno ai testi e all'incidenza del linguaggio nel campo dell'inconscio: "l'inconscio è strutturato come un ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] paretiana dei "residui" e delle "derivazioni", e anche con la ricerca delle radici "profonde" del pensiero intrapresa da Freud. Ma il riconoscimento del condizionamento sociale delle idee è all'origine di un filone di analisi che, attraverso Weber ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] stanno alla base degli stati psicologici individuali e di gruppo, W. Reich ed E. Fromm, entrambi allievi di Freud, i quali tentarono una sintesi tra psicanalisi e marxismo utilizzando la nozione di struttura psichica, o struttura caratteriale, per ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di un saggio crociano, in Miscellanea Walter Maturi, Torino 1966, pp. 437-475.
Gay, P., The bourgeois experience: Victoria to Freud, Oxford 1984 (tr. it.: L'educazione dei sensi, Milano 1986).
Goubert, P., L'ancien régime, vol. I, La société, Paris ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...