Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] rilievo. Molte persone normali vanno incontro a esperienze di depersonalizzazione in particolari condizioni di solitudine; lo stesso S. Freud, in una lettera a R. Rolland, riferisce una siffatta esperienza, vissuta sull'Acropoli di Atene.
La sindrome ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] proprio gruppo) provengono dalla psicologia, che ha studiato come si manifesta questa reazione nella prima infanzia.
Secondo Sigmund Freud, per esempio, lo spirito di gruppo e l’avversione per lo straniero avrebbero origine nell’ostilità, generata da ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , ma rimane esclusivamente nell’ambito della coscienza. La dottrina dell’i. presenta sviluppi anche nella psicanalisi (S. Freud), nella psicologia analitica (C.G. Jung) e nell’antropologia strutturalistica (G. Bachelard), dove viene introdotta la ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] dalle nevrosi.
A. Adler nel 1911 chiamò psicologia individuale la sua dottrina, per distinguerla dalla psicanalisi di S. Freud. La parola intendeva sottolineare la considerazione dell’i. come unità inscindibile sia in sé sia nei rapporti con la ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e anche queste discipline vennero invocate per spiegare il funzionamento della mente. Mentre sul modello idraulico S. Freud appoggiò molte delle sue metafore relative alla teoria degli istinti e delle pulsioni (blocco, congestione, canalizzazione ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] 1997.
h. ellenberger, Discovery of the unconscious, New York, Basic Books, 1970 (trad. it. Torino, Boringhieri, 1972).
s. freud, Vorlesungen zur Einführung in die Psychoanalyse [1916-17], in id., Gesammelte Werke, 7° vol., Frankfurt am Main, Fischer ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] teorie sono fondate sull'ipotesi che in ogni uomo vi sia un impulso innato all'aggressione. Era questa l'opinione di Freud, il quale postulò l'esistenza di una mistica 'pulsione di morte' che spingerebbe l'uomo a un comportamento distruttivo; oggi la ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] passo con i pensieri. Le teorie psicologiche sull'ansia sono state a lungo dominate dal pensiero di Freud. Secondo l'approccio psicoanalitico freudiano, l'ansia è generata dal conflitto tra le pulsioni del desiderio inconscio e l'interdizione della ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] più intimamente connesse alla soggettività.
L'originario dualismo tra anima e corpo informa anche la psicoanalisi: S. Freud, pur usando il termine tedesco Seele, letteralmente "anima", a preferenza del termine 'psiche' o 'spirito', di fatto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , violence and politics, Englewood Cliffs, N.J., 1972.
Ferrero, G., Potere, Milano 1981.
Fornari, F., Psicanalisi della guerra, Milano 1966.
Freud, S., Totem und Tabu (1913), in Gesammelte Werke, vol. IX, London 1940, pp. 1-205 (tr. it.: Totem e tabù ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...