Pseudonimo dello scrittore ungherese József Brenner (Szabadka, od. Subotica, 1888 - ivi 1919). Nonostante il suo interesse per la letteratura, si laureò in medicina a Budapest dove operò come psichiatra, [...] essendo uno dei primi seguaci e divulgatori ungheresi di Freud. La sua conoscenza delle malattie mentali e del mondo delle droghe (fu lui stesso un morfinomane), unita alla sua finissima sensibilità di scrittore, offre alla sua arte narrativa un ...
Leggi Tutto
Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] Theorie. È sua (1914) l'espressione "psicologia del profondo" (ted. Tiefenpsychologie). La divergenza di fondo rispetto a Freud affiora in Naturgeschichte der Seele und ihres Bewusstwerdens (1921), in cui B. aderisce a un evoluzionismo finalistico ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista statunitense (n. New York 1882 - m. 1954). Attivo dal 1909 al Manhattan state hospital, fu uno dei principali creatori della New York psychoanalytic society. Ebbe rapporti di [...] analisi con P. Federn nel 1914 e, nel 1920, direttamente con Freud. Con A. A. Brill e A. E. Jelliffe fu uno dei più validi rappresentanti degli anni difficili (1919-32) per la psicanalisi americana nei suoi rapporti con quella europea ("stormy years ...
Leggi Tutto
Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] sua giovinezza, quali il rapporto epistolare con S. Freud (1920-1925), l'adesione (1925) alla Società adleriana suo agire, la soddisfazione del piacere (come nella psicoanalisi di Freud) o quella del potere (come nella psicologia individuale di Adler ...
Leggi Tutto
Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] e significato patologici che interferiscono seriamente sulla vita di relazione. Nel saggio Introduzione al narcisismo (1914), S. Freud distinse un n. primario, tipico del primo stadio dell'esistenza e antecedente alla formazione dell'Io, in cui ...
Leggi Tutto
Errore involontario consistente nel sostituire un suono o scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare o scrivere [...] un nome invece di un altro ecc. (secondo S. Freud e la psicanalisi, tali errori sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere). ...
Leggi Tutto
Phillips, Adam. – Psicoanalista e saggista britannico (n. Cardiff 1954). Tra i più influenti psicanalisti contemporanei, dal 1990 al 1997 è stato primario di Psicoterapia infantile al Charing Cross Hospital [...] ; trad. it. 1997); Darwin's worms: on life stories and death stories (1999; trad. it. I lombrichi di Darwin e la morte di Freud, 2000); Houdini's box: on the arts of escape (2001; trad. it. 2002); On balance (2010; trad. it. 2011); Missing out: in ...
Leggi Tutto
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] alla dinamica del fatto psichico. L’Io è un’area o un’istanza della struttura psichica ed è in opposizione all’Es. Mentre Freud aveva inteso l’Io come originato dall’Es e come mediatore tra l’Es e la realtà, in psicanalisi si parla anche di apparati ...
Leggi Tutto
Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] appare già nei diversi articoli pubblicati dal 1930 al 1933 sulla rivista non specialistica Il Saggiatore, comprende le opere di Freud, Jung, Adler, Federn e Jones, per lo più lette nelle traduzioni francesi. In Italia, oltre che con Weiss, Musatti e ...
Leggi Tutto
Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] sia individuale sia di gruppo. Esistenzialista, studioso raffinato di autori europei come Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Husserl e Freud, ha scritto opere fondamentali come The theory and practice of group psychotherapy (1970; 20055; trad. it ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...