Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] : dalla ripulsa della bella mamma alle seduzioni di Hans, agli 'imbrogli' del padre sulla nascita dei bambini. Tuttavia il ruolo che Freud assegna a questi episodi è di 'eventi accidentali'. La nevrosi di Hans è vista come l'esito di una combinazione ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] di quest'ultima - che, traendo le proprie radici da Anna Freud, caratterizza il pensiero di Hartmann e si riflette nella sua scuola, .
Per quanto la parola Sé sostantivata compaia anche in S. Freud e M. Klein, essa non raggiunge che molto tardi una ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] è adombrata l'idea di 'scissione dell'Io': forse una dissociazione tra l'apparire e il contenuto nascosto, forse anche tra quello che Freud (1923) chiama l'Io corporeo e l'Io psichico (v. io). L'entità Psiche, paurosa 'dell'aperto' o della sua entità ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] tra la nostalgia del padre e la sfida, la paura nei suoi confronti in quanto severo e castratorio. La tesi di Freud è che i draghi, i demoni e i diavoli che li sottendono siano espressione del mondo interno, rappresentando pulsioni rimosse. Inoltre ...
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ansia
Geni Valle
Un'emozione sgradevole in attesa di qualcosa di spiacevole
L'ansia è uno stato di allarme psicologico, di intensità e durata variabili, che può dare disturbi sia psichici sia fisici. [...] reale oppure è sproporzionata (perché troppo intensa) rispetto alla situazione che la provoca. Cosa succede in questi casi? Secondo Freud, l'individuo in tale stato prova ansia a causa di ciò che in psicoanalisi si chiama un pericolo interno, cioè ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell’ammirare il proprio corpo. S. Freud distinse un narcisismo primario, tipico del primo stadio dell’esistenza e antecedente alla formazione e organizzazione dell’Io ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] o comportamenti violenti ricorrenti, intensi e sessualmente eccitanti, che comportano la sofferenza o l'umiliazione del partner. S. Freud, che utilizzò il termine per indicare talora la fusione tra sessualità e violenza, talora un'aggressività e una ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] da una doppia polarità, positiva e negativa, che rispecchia quella tra pulsione di vita e pulsione di morte teorizzata da Freud. L'impulso della nutrizione, per es., è organizzato intorno a un'immagine fantasmatica di seno materno che preesiste alla ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] of defence [1936], London, The Hogarth Press and The Institute of Psycho-Analysis, 1961 (trad. it. Firenze, Martinelli, 1967).
s. freud, Totem und Tabu, Leipzig-Wien, Heller, 1912-13 (trad. it. in id., Opere, 7° vol., Torino, Boringhieri, 1975, pp. 7 ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] Angst (1926), dove l’a. non è più vista come trasformazione di libido sessuale, ma come reazione a stati di pericolo. Freud introduce i nuovi concetti di a. automatica (automatische Angst) e di a. di fronte a una situazione reale (Realangst): l’una ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...