Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] delitti sessuali, in I delitti sessuali, a cura di G. Canepa, M. Lagazzi, Padova, CEDAM, 1988, pp. 157-69.
S. Freud, Drei Abhandlungen zur Sexualtheorie, Leipzig-Wien, Deuticke, 1905 (trad. it. in Id., Opere, 4° vol., Torino, Boringhieri, 1970, pp ...
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memoria
Geni Valle
L’indispensabile deposito delle nostre esperienze
La memoria è una complessa funzione della nostra mente, grazie alla quale conserviamo informazioni e impressioni, localizzandole [...] dagli psicologi Michel C. Anderson e Collin Green, in una università americana, sembrano confermare l’affermazione di Freud. I due ricercatori sostengono che le persone possono spingere i ricordi fuori della coscienza, ‘dimenticare’, e conservare ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] : erotics and the study of culture, New York 1990.
Laqueur, T., Making sex: body and gender from the Greeks to Freud, Cambridge, Mass., 1990.
Money, J., Ehrhardt, A., Man, woman, boy, girl, Baltimore, Md., 1972.
Sedgwick, E.K., Epistemology of the ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , mentre G. Deleuze insieme a F. Guattari (1972), in polemica con l'analisi di Reich e Marcuse, e con Freud stesso, concepiscono il desiderio come una 'macchina desiderante', analoga alla macchina del lavoro, rimossa dalla repressione sociale per il ...
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Psichiatra e psicoterapeuta austriaco (Vienna 1905 - ivi 1997). Fondatore dell'analisi esistenziale e della logoterapia, che tende a evidenziare il nucleo profondamente umano e spirituale dell'individuo. [...] poi in neurologia e psichiatria; meritano menzione alcuni avvenimenti della sua giovinezza, quali il rapporto epistolare con S. Freud (1920-1925), l'adesione (1925) alla Società adleriana di psicologia individuale e l'esclusione da essa due anni ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] centro - tutta la cultura dell'Occidente. Solo di recente, con il materialismo (tra Feuerbach e Marx-Engels), con la psicoanalisi (da Freud a Marcuse), il corpo e le sue passioni sono stati riscattati e posti al centro di un nuovo modello di cultura ...
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(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] sia come psicosi periodica circolare (psicosi maniaco-depressiva) e la sua netta distinzione dalle altre malattie mentali. Le prime concezioni di Freud sulla genesi della m. risalgono al 1916.
Dal 20° sec. il concetto di m. è usato in modo del tutto ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] o spazi nei quali sia difficile ricevere soccorso in caso di malessere. Westphal assimilò l'agorafobia alle altre fobie comuni.
S. Freud invece fu il primo a descrivere, in modo dettagliato, l'attacco di panico nell'ambito delle 'nevrosi d'ansia' e ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] superare le sue sofferenze, fenomeni di resistenza appaiono secondariamente contro la paura del cambiamento, che è peraltro desiderato (Freud 1904). In questa situazione il soggetto si trova a dover superare, da un lato, l'equilibrio, mantenuto per ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] dell’inferiorità stimola all’emulazione, al superamento perfettivo del competitore, all’identificazione di crescita con lui: è ciò che Freud (1923) ha chiamato il superamento del complesso di Edipo.
Bibliografia
J.j. Bonica, The management of pain ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...