In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] e l’amore oggettuale. Il ritorno del represso avviene sotto forma di delirio di persecuzione. È del 1922 l’importante contributo freudiano al problema della gelosia nei suoi rapporti con la p. e l’omosessualità, cui segue la nota formulazione della ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] dalla fine dell'Ottocento si è imposta l'idea della frigidità come incapacità di pervenire all'orgasmo vaginale. È stato S. Freud, che a questo proposito ha usato anche il termine anestesia, a iniziare a parlare di frigidità anche nel caso in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] il suo studio storico sulla relazione tra Jung e Sabina Spielrein (Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Freud e Jung, 1980).
Nell’ultimo decennio del secolo la psicoanalisi italiana ha affrontato in modo sistematico il problema dello ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] sono implicati nelle cosiddette personalità multiple, descritte all'incirca un secolo fa, quando J. Breuer e il giovane Freud (Breuer-Freud 1895) si imbatterono in un caso che avrebbe segnato la storia della psichiatria. Una giovane donna, Anna O ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] avanzate su questo argomento da E. Westermarck e da S. Freud. Secondo la tesi di Westermarck (1891), gli individui allevati in disapprovano, essi avrebbero quindi stabilito sanzioni contro l’incesto. Freud (1912-13) invece sostiene che i genitori e, ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] caratterizzata dall'impossibilità di riconoscere alla sola palpazione un oggetto, anche se di uso familiare, e quella visiva.
Fu Freud a proporre, nel 1891, di sostituire il termine 'asimbolia' con quello di agnosia; la distinzione fra i due termini ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] corrente che ha contribuito notevolmente ai più recenti sviluppi della psichiatria infantile è la dottrina psicoanalitica. Anche se S. Freud non si è mai occupato direttamente di fanciulli, è noto che la sua teoria riconduce ogni disturbo ed ogni ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] di O. Rank (1924) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia di abituarsi alla luce, ai rumori, al freddo ecc.
Già secondo Freud (1926), "Il pericolo della nascita non ha ancora alcun contenuto psichico ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] e della quale conserva memoria, a situazioni familiari o sociali intollerabili). F. nella malattia Denominazione introdotta da S. Freud per designare il processo mediante il quale il soggetto cerca nella nevrosi il modo per sfuggire ai propri ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata dal principio bellum omnium contra omnes; Freud interpreta la guerra come una proiezione all'esterno della pulsione di morte: l'uomo e tutto il campo dell'esperienza umana ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...