LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, ad ind.; F. Caroli, Storia della fisiognomica: arte e psicologia da Leonardo a Freud, Milano 1995, ad ind.; I. Cox-Rearick, Chefs-d'oeuvre de la Renaissance: la collection de François Ier, Paris 1995 ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] , lo costrinse a riflettere sui suoi rapporti con esso. La sua posizione gli parve ben riassunta da una frase di Freud che aveva dichiarato di essere «completamente estraniato dalla religione dei suoi padri, come da tutte le altre religioni», e di ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] » (1697) de P.I. M., in Studi secenteschi, XXXIV (1993), pp. 259-284; G. Paduano, Lunga storia di «Edipo Re»: Freud, Sofocle e il teatro occidentale, Torino 1994, pp. 313-317; I. Magnani Campanacci, Un bolognese nella repubblica delle lettere. P.J. M ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Badaloni si occupò intensamente del pensiero di Ludwig Feuerbach e del materialismo. La sua intensa ricerca (allargandosi a Sigmund Freud e a Friedrich Nietzsche, su cui ha tenuto gli ultimi corsi all’Università) ha considerato sempre più il peso ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una fruizione non disinteressata del prodotto artistico, ma funzionalizzata all'economia psichica del singolo fruitore (con il Freud dei Motti di spirito, si potrebbe dire che il dispendio affettivo provocato dalla tragedia è equilibrato dalla attesa ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...