Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] Max Horkheimer, Theodor W. Adorno ed Herbert Marcuse che operano un’integrazione del marxismo con apporti da Nietzsche, Freud ed Hegel. Vicino alle posizioni della Scuola di Francoforte si può considerare anche la monumentale quanto tragica figura di ...
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sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparato genitale. [...] e difese inconsce, che sfuggono alla volontà e alla ragione.
La sessualità infantile
La scoperta della s. infantile ha portato Freud ad ampliare il concetto di s., e a dimostrare che le eccitazioni e le passioni dell’adulto sono presenti fin dall ...
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vero/falso
Antinomia che in psicoanalisi esprime innanzi tutto la contrapposizione tra realtà esterna, oggettiva, e realtà interna, soggettiva, secondo la quale ciascuno deforma inconsciamente la percezione [...] Io inaccessibile agli altri. Sul versante del falso Sigmund Freud pone tutte le illusioni alle quali ricorrono gli umani per tutto ciò che è vero è reale, dice Freud ne Il poeta e la fantasia (1907). Freud sosteneva che la verità è il nostro mestiere, ...
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scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel senso comune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] divisioni tra parti di sé. Successivamente la s. ha assunto il significato di meccanismo di difesa (➔) specifico, quando Sigmund Freud (1927) scrive di s. diseguale dell’Io come conseguenza del diniego (➔) che opera nelle perversioni e in altre gravi ...
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colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] , ma anche la psicologia di ciascuno nel suo rapporto con gli altri nella vita quotidiana. È però solo con Sigmund Freud e con la psicoanalisi che se ne comprende il significato intrapsichico profondo. Nella prima infanzia, sono i genitori e altri ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] altri. È chiaro, da questo punto di vista, che l'io di Mead non ha nulla a che vedere con l'Ego freudiano. Questa distinzione, inoltre, ha un carattere solo concettuale perché, come precisa Mead, l'io e il me sono, nell'esperienza dell'individuo ...
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identificazione
Meccanismo di difesa con cui il soggetto affronta idee o sentimenti spiacevoli assumendo in sé valori, atteggiamenti o comportamenti inizialmente propri di un’altra persona ritenuta importante, [...] , in quanto difesa, serve a ridurre l’ostilità vers l’altro soprattutto in situazioni di separazione. Secondo Sigmund Freud, l’i. è un meccanismo fondamentale di costruzione della personalità che agisce soprattutto a partire dal confronto del bambino ...
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Psicanalista (Vienna 1884 - New York 1939), il primo a esercitare senza essere medico. Laureatosi in filosofia nel 1912, dal 1906 al 1915 fu segretario della Società viennese di psicanalisi e [...] , promuovendo l'Internationaler psychoanalytischer Verlag (1919). Ne lasciò la direzione nel 1924, anno in cui maturò la rottura con Freud, consumatasi definitivamente nel 1926, quando si trasferì a Parigi. Emigrò a New York (1936), dove le sue idee ...
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Nannini, Nicola
Nannini, Nicola. – Pittore (n. Bologna 1972). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Bologna si dedica al disegno e alla pittura sperimentando le tecniche e i materiali della tradizione [...] e all’espressionismo austriaco di Schiele e Kokoschka, per giungere alla fine degli anni Novanta alla pittura di Odd Nerdrum e Lucian Freud. Figure e paesaggi, ma anche nature morte e ritratti, sono i soggetti sui quali si concentra il suo realismo ...
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razionalizzazione
Meccanismo di difesa per mezzo del quale si cerca di giustificare o spiegare un’azione, un’idea, un sentimento la cui vera motivazione è, a scopo difensivo, mantenuta inconscia perché [...] delirio sia nel pensiero normale, e fu introdotto in psicoanalisi da Ernest Jones, allievo e biografo ufficiale di Sigmund Freud, nel suo scritto La razionalizzazione nella vita quotidiana (1908). Inoltre, la r. è simile al processo di elaborazione ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...