seduzione
In psicoanalisi, atto amoroso e sessuale subito e fantasticato nell’infanzia. Questo specifico significato, allargatosi poi a comprendere talvolta anche il rapporto seduttivo tra terapeuta [...] : ciò che è bene dal punto di vista morale è anche ciò che è tecnicamente giusto e utile alla cura. Come diceva freud, «occorre lasciar persistere nei malati i bisogni e i desideri, come forze propulsive al lavoro e al mutamento, evitando quindi di ...
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Psichiatra, psicoterapeuta e scrittore statunitense di origine russa (n. Washington D.C. 1931); professore emerito della Stanford University, è annoverato tra gli specialisti di maggior interesse a livello [...] sia individuale sia di gruppo. Esistenzialista, studioso raffinato di autori europei come Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Husserl e Freud, ha scritto opere fondamentali come The theory and practice of group psychotherapy (1970; 20055; trad. it ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] , rivolse la sua critica verso la società contemporanea. Nelle opere successive, in cui è evidente la lezione di Freud e dell'espressionismo tedesco, affinò la tecnica teatrale con ardite sperimentazioni, sollevando entusiasmo e scandalo con il suo ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] psichico dei fenomeni isterici, il caso clinico di Anna O. e il capitolo di considerazioni teoriche. L'isteria, collegata dal Freud con i processi di difesa e di rimozione, era invece assimilata dal B. a uno stato ipnoide della psiche, ovvero alla ...
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Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] il 1929 ha completato la sua formazione in Europa (Parigi e Monaco); qui è entrato in contatto con i lavori di S. Freud e C. G. Jung, che gli hanno permesso di tracciare interessanti connessioni tra mitologia e psicologia. Rientrato negli Stati Uniti ...
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psicosintesi
Teoria psicologica e metodo psicoterapeutico caratterizzati dall’enfasi posta sulle potenzialità creative dell’individuo al fine di sviluppare la consapevolezza di sé e di integrare i vari [...] La p. fu elaborata negli anni Trenta del 20° sec. dallo psichiatra italiano Roberto Assagioli, allievo di Sigmund Freud e di Carl G. Jung, ispirandosi ai principi della filosofia esistenzialista, della psicoanalisi, della psicologia analitica, della ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] del campo del linguaggio" - propose un "ritorno a Freud". Questo tipo di critiche e di posizioni, sostenute da del movimento psicanalitico francese, sostenitore di un "ritorno a Freud" contro le deviazioni di certe correnti della psicanalisi, anche ...
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Psicanalista francese (Parigi 1924 - Beaune 2011). Oltre agli studî medici ha compiuto anche studî filosofici e letterarî. Fondatore (1970) e direttore del laboratorio di psicologia patologica e di psicanalisi [...] Altre opere: La révolution copernicienne inachevée (1992), che raccoglie una serie di suoi articoli; Le fourvoiement biologisant de la sexualité chez Freud (1993); Entre séduction et inspiration, l'homme (1999; trad. it. 2002); L'après-coup (2006). ...
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Scrittrice tedesca (Pietroburgo 1861 - Gottinga 1937). Figlia di un generale, di origine francese, al servizio dello zar, si stabilì giovane in Occidente, dove, colta e sensibile alle novità della cultura, [...] su entrambi con partecipe penetrazione (F. Nietzsche in seinen Werken, 1894; R. M. Rilke, 1928). Dal 1911 frequentò Freud (Mein Dank an Freud, 1931). Nel 1887 aveva sposato l'orientalista Fr. C. Andreas. Tra gli altri suoi scritti: Im Kampf um Gott ...
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identità
Il senso della continuità del proprio essere nel corso del tempo, accompagnato dalla consapevolezza della propria diversità dagli altri individui. Il termine, di grande rilevanza in filosofia, [...] e definito e si riferisce a tutto ciò che, nel suo insieme mente-corpo, caratterizza un individuo.p
Identità in Freud
Sigmund Freud ha sempre evitato di dare un valore assoluto categorico ai vari concetti che andava via via formulando e modificando ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...