SIWERTZ, Sigfrid
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere svedese, nato a Stoccolma il 24 gennaio 1882. Dal 1932 è membro dell'Accademia Nobel. Fu prima sotto l'influenza di Schopenhauer, poi di Bergson, [...] infine di Freud. E fra l'incrociarsi di questi varî orientamenti, ebbe una formazione poetica complessa e lenta.
Prima novelliere di tono lirico-sentimentale (Margot, 1906; Cirkeln, 1907; De gamla, 1909); poi novelliere e romanziere volto a dar ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] . Puma, L’impegno e la passione, in La riviera ligure, XV (2004), 45, pp. 8-18; P. Roazen, Edoardo Weiss. The house that Freud built, New Brunswick (N.J.) 2005, ad ind.; E. De Martino, Ricerca sui guaritori e la loro clientela, Lecce 2008, ad ind.; T ...
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LENORMANI, Henri-René
Silvio D'Amico
Drammaturgo francese, nato a Parigi nel 1882, figlio del noto compositore René L. L'arte del L. ha fatto richiamare dai critici, a un tempo, la scienza di Freud [...] e certi procedimenti di Maeterlinck, per il senso di oscura fatalità che predomina nei suoi drammi e per la parte data in essi al subcosciente. Essa rappresenta gli uomini come esseri i quali, pur nell'illusione ...
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Regista cinematografico statunitense (Nevada, Missouri, 1906 - Middletown, Rhode Island, 1987). Cineasta dalla forte personalità e dalla biografia leggendaria, il tema conduttore della sua opera è stato [...] ). In Europa realizzò Moulin Rouge (1952). Tornato negli USA, diresse ancora: The unforgiven (1960); The misfits (Gli spostati, 1961); Freud (1962); The night of the iguana (1964); La Bibbia (1966, in Italia); Reflexions in a golden eye (1967); Fat ...
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Commediografo polacco (Brzeżany, Ternopol´, 1896 - Londra 1972). Fisico di professione, ha portato sulla scena, con grande successo, problemi della scienza contemporanea (Teoria Einsteina "La teoria di [...] teoria snów "La teoria dei sogni di Freud", 1937). Emigrato negli USA nel 1941, vi ha rappresentato: Piąta kolumna w Warszawie ("La quinta colonna a Varsavia", 1942), Polska podziemna ("La Polonia sotterranea", 1943), Niemiec ("Il Tedesco", 1944 ...
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In psicologia fase a.: seconda fase dello sviluppo libidico, collocabile tra i due e i quattro anni di vita, durante la quale il bambino scopre il piacere del passaggio delle feci attraverso lo sfintere [...] anale. Secondo Freud, la defecazione e la ritenzione delle feci diventano modi di relazione affettiva, ed è in questa fase che si costituisce il binomio attività-passività, orientate in senso sadico (dominio e distruzione dell’oggetto amato) la prima ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] una base organica (per es., n. cardiaca, gastrica, sessuale, uterina o isterica).
È a J.M. Charcot e, soprattutto, a S. Freud, che si deve il passaggio da una concezione patogenetica a una psicogena di certi disturbi psichici. Una n. è dunque da ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] trad. it. 1971); Negative Dialektik (1966, trad. it. 1970); Ästhetische Theorie (1970, trad. it. 1975). Hegel, Marx, Husserl e Freud sono i pensatori che più hanno influenzato la complessa opera di Adorno. Fin dalla giovinezza A. si proclama marxista ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] sono stati messi a fuoco una lunga serie di specifici meccanismi.
Stile difensivo e carattere
È la figlia di Freud, Anna, a dedicare particolare attenzione all’argomento.
Nella sua opera vengono elencati minuziosamente meccanismi di difesa vecchi e ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e – seppure in maniera meno esplicita – nella sociologia contemporanea. In Totem und Tabu (1912-13), per es., S. Freud ha affrontato il problema dell’origine della c. umana, sulla base del postulato del parallelismo tra ontogenesi e filogenesi, tra ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...