FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Filarmonica, prese parte a una serie di "4 concerti a pagamento di musica italiana" (cfr. Giraldi): eseguì una Passacaglia di G. Frescobaldi, la Sonata in si magg. di Longo, i Cinque pezzi Op. 137 di Bossi, l'Intavolatura di L. Leo e la Sarabanda ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] figli, fra cui sono da ricordare: Agnolo sposatosi a Cella Foraboschi, Piero a Costanza Davizzi, Giovanna a Paniccia di Bemardo Frescobaldi e Losa a Baldino di Nepo dei Bostichi. Risulta morto già il 4 giugno 1345, quando i suoi eredi compaiono in ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] primeggiavano, l'Achillini, il Testi, il Rossi detto l'Eritreo, G. B. Derni, il Ciampoli, Alessandro Cherubini e il Frescobaldi, che lo presentarono al Cardinal Barberini, nipote di Urbano VIII e factotum del pontefice. Ai ricevimenti di questo egli ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] , questo stilema è subito introdotto consapevolmente anche nella pratica strumentale; tra l'altro, lo vediamo richiesto da G. Frescobaldi nella prefazione del Primo Libro di Capricci, ecc. (1624); documento importante in quanto non si riferisce all ...
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SWEELINCK, Jan Pieterszon
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Deventer (o ad Amsterdam?) nel 1562, morto ad Amsterdam il 16 ottobre 1621. Suo padre era organista alla "Vecchia Chiesa" di Amsterdam, [...] di cembalo, cui non solo le scuole olandesi ma anche quelle tedesche fecero capo fino all'apparizione di G. Frescobaldi. Ivi infatti troviamo alcune delle più importanti basi della secentesca scrittura per tastiera: tra le altre, un forte avviamento ...
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SUITE
. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto [...] -Giga, che dai secentisti (importante, a proposito della prima diffusione della Suite in Germania e in Francia, l'allievo di G. Frescobaldi, J. J. Froberger) passa come base comune ai settecenteschi fino a J. S. Bach e G. F. Haendel. I pezzi non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] europee: appartenente alla scuola della Germania meridionale, Froberger viaggia in Inghilterra e Italia, dove è allievo di Frescobaldi. Ne deriva un eclettismo che risalta in più occasioni.
La famosa suite variata Auff die Mayerin è considerata ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] interlocutori di Monte oltre ai già citati ser Cione e Chiaro Davanzati anche ser Beroardo, Federigo Gualterotti e Lambertuccio Frescobaldi, il quale ultimo a partire dal sesto sonetto della serie diventerà di fatto l’antagonista unico del nostro. Il ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] tra la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo, risultano numerosi: fra loro spiccano i fiorentini Frescobaldi, Bardi e Peruzzi, rappresentati in Fiandra da Giovanni Villani, la società lucchese dei Bellardi e quella dei pistoiesi Chiarenti ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] in Terrasanta, a cura di A. Lanza - M. Troncarelli, Firenze 1990.
Fonti e Bibl.: L. Frescobaldi, Viaggio in Terra Santa …, in Viaggi in Terra Santa di Lionardo Frescobaldi e d’altri del secolo XIV, a cura di C. Gargioli, Firenze 1862, pp. 3 ss.; A ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...