NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] fra Cinque e Seicento, in La musica e il mondo, a cura di C. Annibaldi, Bologna 1993, p. 130); F. Hammond, Girolamo Frescobaldi, Cambridge-London 1983, ad ind.; P. Barbieri, Il cembalo onnicordo di F. N. in due memorie inedite di G. B. Doni (1647 ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] Caterina – secondo le consuete strategie endogamiche delle famiglie cittadine più in vista – venne data in sposa a Neri Frescobaldi. Per quanto attiene a Torello, suo figlio Alamanno di Torello, politicamente attivo nella prima metà del Trecento, è ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] della compagnia. I Bardi, giovandosi della caduta in disgrazia e della fuga dall'isola dei rappresentanti del banco Frescobaldi avvenuta nel 1311, erano divenuti i "mercanti del re" per antonomasia, ottenendo concessioni e incarichi che andavano ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] due a partire dal 1666 e dal 1669.
Sempre nello stesso preambolo il B. si dichiara organista e cembalista per diletto e chiama Frescobaldi suo maestro, il che può far pensare ad un suo soggiorno a Roma o a Firenze al seguito del grande organista ...
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ALTOVITI, Ugo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito di Davanzato, vissuto nel sec. XIII, sposò una monna Diana. Giudice (ebbe la dignità giudiziaria nel 1271, a Genova), era degli Anziani in Firenze [...] di Massa in Vai di Nievole (oggi Massa e Cozzile) e arbitro del Comune, nel 1291, per definire le liti con i Frescobaldi e i Tornaquinci, relative ai loro mulini presso Ognissanti. Per i suoi meriti era stato fatto cavaliere a Speron d'Oro.
L'A ...
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FUGA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Forma appartenente, quanto allo stile, al genere imitato e canonico, del quale rappresenta la più completa estrinsecazione.
Storia. - La denominazione fuga appare [...] Luzzaschi, Claudio Merulo, e Giovanni Gabrieli sono da considerare i veri autori della trasformazione.
Ma è con Girolamo Frescobaldi (1583-1643) che il monotematismo e le sue più ricche conseguenze di sviluppo hanno la massima applicazione. Quando ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] , Tarquinio Merula e Adam Jarzębski. Scacchi deve aver fatto la conoscenza di Franciszek Lilius, allievo polacco di Girolamo Frescobaldi e futuro maestro di cappella nella cattedrale di Cracovia (al servizio della corte dal 1625 circa al 1630).
Forse ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] capitano del popolo nel 1382, Iacopo fu cavaliere, Tommaso pievano a S. Martino di Vado, Andrea partì con Lionardo di Niccolò Frescobaldi per la Terrasanta e lì morì nel 1384, Simone fu imprigionato nel 1398 per insolvenza (Martines, 1961, p. 82).
La ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] . Ad essi si rivolse il re nel 1304 per ottenere metà della somma di 4.000 marchi (l'altra metà fu chiesta ai Frescobaldi) necessaria al figlio Eduardo per andare in Francia a rendere l'omaggio feudale a Filippo il Bello per il ducato di Guienne., Né ...
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taccia
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nel Detto e una nel Fiore. Nel comandamento di Detto 447 S'alcuno il diavol tenta / di lor parlare a taccia, / sì gli dì ch' e' si taccia, ‛ parlare a t '. (detto [...] " a prezzo convenuto ": in questo senso è ben documentata l'espressione ‛ a taccio ', per cui cfr. ad es. L. Frescobaldi, Viaggio in Terrasanta (Firenze 1944, 56): " ci dimandò se volessimo tornare alle sue spese; dicemogli di sì, e tenneci a taccio ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...