Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] questo ordine di ricerche che venne svolgendosi in lui il saggista, l'autore di «elzeviri» eleganti e coloriti: Fiori freschi (1943; ed. ampl. 1982); Motivi e figure (1945); Lettrice notturna (1952), Bellezza e bizzarria (1960), Panopticon romano (2 ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , sulla ortodossa ispirazione agiografica e "mariana", capitoli come "Sposalizio" e "Partenza del figlio" lasciano prevalere freschi e durevoli moventi autobiografici.
Intanto dal 1920, per vivere, insegnava come maestro elementare a Firenze; divenne ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] della badia fiesolana, alla quale dedicò una delle sue liriche più persuasive e commosse ("Badia felice! Di quell'aura ancora / freschi i sussurri e la fragranza io sento / sento l'ambrosia ancor dei vecchi numi / per le tue sale…": Nel giardino ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] 1689) e Circe abbandonata da Ulisse (1692), per le quali l'A. si valse della collaborazione di musicisti rinomati quali D. Freschi e C. Pallavicino, oltre al Rovettino, a P. A. Ziani, a G. Legrenzi.
Considerando la produzione di questo periodo si può ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Stuttgart 1995.
L. Secci, L''altro teatro' di Elfriede Jelinek, in Il teatro tedesco del Novecento, a cura di M. Freschi, Napoli 1998, pp. 331-36.
S. Schmid-Bortenschlager, Elfriede Jelinek: da autrice scandalistica ad autrice nazionale, in Il teatro ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] poi tutti i lunedì per un mese: si cenava in barche parate, si ballava, si andava sul canale di S. Marta per i freschi o corso delle gondole sul tramonto, che sul Canal Grande cominciavano il secondo dì di Pasqua. Popolarissimi ancora nel sec. XIX i ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] apparso ed aveva cominciato ad affermarsi.
La cultura di cui si venne colorando questa profonda volontà di rinnovamento era aggiornata, fresca e viva. Erano le idee che avevano accompagnato in Francia la crisi di Machault, che s'affermavano nei primi ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] della prosa d'arte nonché di quella prosa popolare, duttile e fresca, che raggiunse poi, nella Vita del Cellini, risultati mirabili. di genuina toscanità non rinunciò ai più liberi e freschi modi dell'estro e dei pretesto autobiografico, offrendo ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] allegro e bizzarro con quelli apparentemente contrastanti di una visione pessimistica della realtà e del destino dell'uomo.
Più freschi e spontanei i suoi ricordi di viaggio (Cammina... Cammina...,Milano 1926; Asalti e sbrizzi,ibid. 1929), nei quali ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] da un lato di tradizione comica dall’altro riprese direttamente dal parlato: cicale («chiacchieroni»), cilecca, stare freschi, fare dei pentolini («pentirsi»), porre in sodo («decidere»), ecc.
Sintatticamente domina invece una linearità paratattica ...
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