BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] dei suoi prodotti induce alla medesima conclusione. Il B. usò due serie di caratteri tondi, dei corsivi eleganti e freschi e possedette, insospettabilmente, anche caratteri greci, minutissimi ma di non comune chiarezza.
Il primo prodotto del B. fu ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] di Francia alla presenza di Napoleone.
Il M. morì a Firenze il 20 ott. 1857.
Fonti e Bibl.: M. Missirini, Di due pitture a fresco operate dal prof. G. M. nel tempio di S. Croce, in Giorn. del commercio, delle arti e delle manifatture, con varietà e ...
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MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] I [1834], pp. 241-254; Sull’opera dei nervi cardiaci sul moto del cuore. Lettera prima fisiologica al… dottore Francesco Freschi di Piacenza, in Giorn. per servire ai progressi della patologia e della terapeutica, VIII [1838], pp. 313-339), parziale ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] da Fasolo, al 1674 pur avendo egli versato i contributi nel 1671. Nel 1686 passò a seconde nozze con Narcisa Freschi, vedova Battistella, da cui ebbe sei figli tra cui Francesco Antonio, che divenne scultore (Saccardo, 1981).
Tuttora prive di ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] allievo prim a di Annibale, poi, dopo la partenza di questo per Roma (1595),di Ludovico, e gli studi "sui freschi del Tibaldi in casa Poggi ed in San Giacomo" (Malvasia) appaiono attendibili, poiché ampiamente testimoniate dalle opere.
Gli inizi del ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] , si ebbe in occasione di una mostra nel 1971 (Del Bravo) ed è stato approfondito per la pittura sia a olio sia a fresco con le mostre del 1972 e 1973-74 (Nuzzi).
Bibl.: P. Selvatico Estense, Dell'arte moderna in Firenze.... Milano 1843, pp. 9 s ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] storiografico, sopito dopo la scomparsa di A. C. De Meis, ultimo studioso della generazione dei De Renzi, Puccinotti, Cervetto, Freschi e di altri minori.
L'insegnamento della storia della medicina in Italia non era stato previsto né dalla legge del ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua acquisita competenza legale furono utilizzati in altre occasioni dal capitolo albenganese, che gli ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] e le pagine di stampa avevano giusta proporzione tra bianco e nero; i fregi usati erano di buona fattura, i caratteri sempre freschi.
Per oltre un ventennio il B. fu il solo tipografo che operasse in Messina; durante gli anni 1602-1605 si hanno a ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] , dedicato al Dossi, Sera di nebbia, ecc.), alcuni paesaggi suburbani, ora lieti, ora un po' mesti, ma sempre freschi nella fattura: tali appunto, il Piano lombardo, Pescarenico, la Sera d'ottobre, Pioppi, il Cimitero di montagna, Autunno, tutti ...
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