Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] coltivabili. L’i. è praticata anche nell’insilamento.
Specifici inoculi batterici sono impiegati quali additivi di foraggi freschi a contenuto proteico elevato, per una più rapida ed efficace acidificazione della biomassa insilata e per arrestare la ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] centrale rispetto al resto della penisola (porta occidentale del Neǵd), dal clima molto migliore che alla Mecca (con inverni freschi e piovosi, estati calde ma non eccessive), dal fatto che l'acqua si trova a poca profondità e soprattutto dall ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] i pagamenti da farsi in oro si adottò la formula ducati d'oro in oro. Conseguenza naturale fu la preferenza data ai pezzi freschi di conio che presentavano minore presunzione di calo e di tosatura e finirono per fare aggio sugli altri, tanto che il 1 ...
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SELVATICO, Riccardo
Domenico Varagnolo
Commediografo e poeta, nato a Venezia il 16 aprile 1849, morto a Roncade (Treviso) il 21 agosto 1901. Laureato in legge, ma studioso appassionato della sua città, [...] disilluso per tornare a quello vernacolo. E in questo trionfò nel 1876 con i Recini da festa, due atti freschi, semplici, pieni d'intimità casalinga, che ancora oggi si ascoltano volentieri. A questo successo drammatico seguì un'attività poetica ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] del duomo di Vicenza. Nella prova, che ebbe luogo il 14 dicembre, riportò una votazione pari a quella di G.D. Freschi, mentre un terzo candidato, P. Granza, ottenne il numero minore di voti. Si dovette perciò ripetere la votazione, dalla quale ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] essenza, usata in profumeria.
Olio di l. Olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i fiori freschi di lavanda. Liquido da incolore a giallognolo, ha odore gradevole, sapore aromatico, leggermente amaro ed è solubile in alcol ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] cui poggia un intenso allevamento e una fiorente industria del caseficio, con prevalente produzione di formaggi freschi (mozzarelle). Altra attività abbastanza sviluppata è l'industria tessile (cotone), favorita dalla facile utilizzazione delle acque ...
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LAFRENSEN, Nicolas il Giovane
Axel Romdahl
Miniatore e pittore, nato a Stoccolma il 30 ottobre 1737, morto ivi il 6 dicembre 1807. Figlio di Nicolas L. il Vecchio, anch'egli miniatore (1698-1756), operò [...] una serie d'insignificanti quadri storici con la consueta sua tecnica a guazzo. Eccellenti invece i ritratti in miniatura, freschi e morbidi, eleganti e non privi di acutezza psicologica.
Bibl.: O. Levertin, N. L., ecc., Stoccolma 1899; P. Lespinasse ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , 2 marzo, e col. 16, 3 marzo 1511); XIII, col. 428, 1° febbraio 1512. Nel 1513 la guerra avrebbe indotto un'altra Freschi, Isabetta, a rinunciare per le sue nozze alla pubblica pompa, ma non a un allegro convito con la partecipazione di maschere ...
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qualcosismo
s. m. (iron.) L’accontentarsi di qualcosa, che è meglio di niente.
• Anche nelle interviste di questi giorni che si sono potute leggere sui giornali o ascoltare in tv è apparso chiaro che [...] della presidenza ‒ venti facce più o meno note dell’industria privata e pubblica, appena ingentilite da un tripudio di fiori freschi come fosse San Remo ‒ che sembra il palco del Politburo della vecchia Unione Sovietica. E poi, per l’appunto, le ...
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