Ciascuna delle vibrazioni ininterrotte della superficie corporea, ampie pochi micrometri, con frequenze dominanti da 8 a 20 Hz. L’ampiezza e la frequenza delle m. variano a seconda delle parti del corpo [...] e dell’attività, aumentano con la tensione emotiva e fisica o per somministrazione di farmaci stimolanti, diminuiscono in situazioni rilassanti o per farmaci sedativi. La m., descritta per la prima volta ...
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Forma di fisioterapia basata sull’impiego di onde radio nel campo delle frequenze usate dai radar, convogliate verso la regione da irradiare con conseguente termogenesi tessutale. Può essere utile nel [...] trattamento delle manifestazioni dolorose di tipo reumatico e di altre forme flogistiche (distorsioni, periartrite scapolomerale, tenosinoviti ecc.) ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] più o meno lunga di una copia del suo genoma a partire da un punto di inizio fisso, a seconda della frequenza rispettivamente bassa o molto alta di trasferimento; il genoma trasmesso per coniugazione è sintetizzato via via che viene trasferito nell’F ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] udibile. Il campo di udibilità (o uditivo) è, con riferimento all’audiogramma normale, il campo delle frequenze acustiche delimitato dalle due frequenze per le quali coincidono la soglia di u. e quella del dolore: nell’orecchio umano normale esso va ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] sono percepite meglio sia di quelle più basse sia di quelle più alte. La funzione che misura la sensibilità alle diverse frequenze spaziali viene chiamata curva di sensibilità al contrasto.
L'uomo può vedere solo all'interno di questa curva, la quale ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] di fluorescenza e bioluminescenza, con diversi ‘reporter ottici’ (fluorocromi o luciferasi) ed è prevalentemente utilizzato nello studio di modelli animali (murini) di malattie umane. La più diffusa procedura ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] compresso o rarefatto per la durata di un secondo (ed espresse in unità di Hertz; 1Hz=1 oscillazione/secondo), le frequenze spaziali possono essere definite dal numero di oscillazioni dei livelli di grigio dal nero al bianco nella distanza di 1 mm ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] dell’amplificatore esaltando il guadagno di questo in corrispondenza delle basse o delle alte frequenze (t. bassi e t. alti). medicina T. cardiaci Caratteristici fenomeni acustici legati all’attività cardiaca e percepibili all’auscultazione. I t. ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] )log (1-p), [8]
in cui p è la probabilità di emettere nell'intervallo dato. Considerando intervalli di 1 ms, una tipica frequenza media di emissione di 30 impulsi al secondo (p = 0,03) fornisce un tasso di informazione massimo di 210 bit/s. In questa ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...