In elettronica, processo che consente di rappresentare un segnale continuo a mezzo dei valori che assume in istanti di tempo successivi. Consiste nel prelevare dal segnale a dei campioni b (fig. 1) a intervalli [...] x(t) (a; fig. 2). Quest’ultimo può essere quindi riottenuto dal segnale campionato per mezzo di un filtro ideale passa basso avente frequenza di taglio 1/2T. La formula per riottenere x(t) da xk è:
Se Tc non soddisfa la condizione Tc=1/2B, ma al ...
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enfasi
ènfasi [Der. del lat. emphasis "esaltazione, ingrandimento", dal gr. émphasis, a sua volta da emphaíno "manifestare"] [ELT] Alterazione intenzionale della caratteristica ampiezza-frequenza di [...] facilitare determinate trasduzioni (→ Dolby). Il procedimento, di norma, è duplice: si effettua un'e., per es. delle alte frequenze, prima di avviare i segnali sulla via di trasmissione (preenfasi) e quindi si effettua un'e. complementare, cioè delle ...
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Sigla di instrument landing system con cui l’ICAO indica un dispositivo per la radioguida degli aeroplani durante gli atterraggi effettuati senza visibilità. Il sistema (v. fig.) utilizza due radiofari [...] altro (radiofaro di discesa, b) situato a fianco del punto di atterraggio, che emette onde UHF (328-336 MHz) modulate; le frequenze di modulazione sono 150 e 90 Hz. Il radioricevitore di bordo fa capo a un indicatore a indici incrociati, sul quale il ...
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interelettrodico
interelettròdico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di inter- e elettrodico] [ELT] Capacità i.: in un tubo elettronico, la capacità elettrica di ogni elettrodo rispetto a ognuno degli altri, quali, [...] qualche decina di pF, costituiscono un fattore che limita le prestazioni dei tubi nei campi delle alte e altissime frequenze, cosicché sono messi in opera vari accorgimenti per ridurle, quali l'aggiunta di altri elettrodi opportunamente conformati e ...
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log-periodico
log-periòdico 〈lòg✄-...〉 [agg. Comp. di log(aritmico) e periodico] [ELT] Qualifica di un'antenna direttiva con banda molto larga, usata spec. per onde corte e cortissime; è costituita da [...] relazione ln/(ln-1)=dn, n-1/dn-2, n-1=k, con n numero d'ordine degli elementi e k costante; il rapporto tra le frequenze estreme della banda nella quale l'antenna può operare soddisfacentemente è k1-n (per es., per n=10 e k=0.85 tale rapporto è circa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] diecimila tipi di valvole e tubi elettronici a vuoto, spesso ponendo una particolare attenzione alle potenze e alle frequenze elevate.
Le frequenze radio in uso prima della Seconda guerra mondiale arrivavano fino a circa 200 MHz (la dimostrazione di ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] nel secondario s'induce una tensione proporzionale alla differenza tra le ampiezze o le fasi di due correnti della stessa frequenza applicate ai due primari (in altre disposizioni, è il secondario a essere diviso in due parti controfase e in altre ...
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alto
alto [agg. Der. del part. pass. altus del lat. alere "nutrire, far crescere" e quindi "cresciuto, di grande statura"] [GFS] A. atmosfera: locuz. che nel passato indicava generic. la parte esterna [...] : v. atmosfera terrestre: I 258 c. ◆ [FTC] [ELT] A. frequenza: locuz. usata generic. per indicare frequenze relativ. alte: per es., nell'elettrotecnica indica frequenze dell'ordine delle migliaia di Hz, mentre nella radiotecnica, ove si contrappone a ...
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varactor
varactor 〈vërèktë〉 [s.ingl. Comp. di var(iable) e (re)actor "reattore variabile", usato in it. come s.m.] [ELT] Bipolo passivo che presenta una reattanza capacitiva variabile non linearmente [...] area di giunzione ridotta, diffusa o epitassiale (generalm. a silicio, ma anche ad arseniuro di gallio per le frequenze più elevate), polarizzato inversamente, in cui si sfrutta la sensibile modificazione dello spessore della zona di svuotamento con ...
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radiopropagazione
radiopropagazióne [Comp. di radio- nel signif. c e propagazione] [ELT] (a) Generic., la propagazione di radioonde. (b) Specific., la propagazione di radioonde in ambiente terrestre, [...] (r. transionosferica): v. radiopropagazione. Poiché le modalità sono sensibilmente differenti per r. di frequenza diversa, si parla spesso di r. con rifer. a una particolare banda di frequenze: r. VLF e LF, cioè delle r. molto lunghe e lunghe, che ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...