canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] , si va da pochi Hz per segnali telegrafici sino a qualche MHz per la larghezza e a centinaia di MHz per le frequenze centrali di segnali radiotelevisivi. Spesso più c., e in certi casi moltissimi c., sono sistemati o, come si dice, allocati su un ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] intervallo (-fN, fN) introducendo un errore che viene detto aliasing (traslazione falsata); infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] fase (500 GeV) del progetto. Per ciò che riguarda la seconda linea, fra i principali componenti in via di sviluppo per le frequenze considerate (banda X) vi sono sorgenti a RF capaci di potenze dell'ordine di 100 MW e con altissima efficienza (50÷70 ...
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TAYLOR, Albert Hoyt
Algeri MARINO
Fisico e radiotecnico, nato a Chicago il 1° gennaio 1879. Studiò in America e in Germania (a Gottinga) ed iniziò la sua attività scientifica nel campo universitario [...] ricerche, apportando innovazioni notevoli ai radiogoniometri, ai trasmettitori controllati a quarzo e alle comunicazioni ad altissime frequenze, contribuendo, più di ogni altro fra gli scienziati americani, allo sviluppo della tecnica del radar negli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] occupò delle corde vibranti sollecitate da un carico, e Daniel Bernoulli fu il primo a trattare i modi semplici o normali e le frequenze proprie, nel 1733. Le corde non hanno un momento flettente, ma solo forze di tensione, mentre le aste e le travi ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] delle dette capacità; la n. della capacità d'ingresso di un amplificatore serve per migliorare la risposta alle alte frequenze ed è indispensabile per ottenere amplificatori a larga o larghissima banda per segnali a radiofrequenza, mentre la n. della ...
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riometro
riòmetro [Der. dell'ingl. riometer, sigla di r(elative) i(onospheric) o(pacity) meter "misuratore dell'opacità ionosferica relativa"] [MTR] [GFS] Strumento per misurare l'assorbimento della [...] del radiorumore cosmico a circa 30 MHz, costituito da un'antenna direttiva verticale collegata a un radioricevitore operante a una frequenza intorno a 30 MHz (che sia libera dal normale traffico radio), provvisto di un registratore dell'intensità del ...
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battimento
battiménto [Atto ed effetto del battere, nel signif. di interferire] [EMG] Il periodico rafforzamento e indebolimento dell'ampiezza di un segnale (acustico, elettrico, ottico, ecc.) o di un'onda [...] f=(f₁+f₂)/2 di quelle delle due onde, f₁ e f₂, la cui ampiezza varia con una frequenza (frequenza di b.) pari alla semidifferenza tra le due frequenze fb=(f₁-f₂)/2 (v. fig.): v. onda: IV 248 b. ◆ [FAT] B. quantistici: v. spettroscopia atomica laser ...
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cavità risonante (o risonatore a cavità) In elettromagnetismo, conduttore cavo, per solito di forma semplice, riempito di un dielettrico omogeneo e isotropo, entro il quale possono essere eccitate onde [...] disposti. Perché la cavità risuoni, cioè perché si instauri in essa un sistema di onde stazionarie, occorre che la frequenza della tensione o della corrente di eccitazione sia in una certa relazione con le dimensioni della cavità. Cavità risonanti ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] e m- è data da
ove C è la costante di forza elastica del cristallo.
Si vede che al crescere di m+ e m- la frequenza diventa sempre più piccola e quindi l'assorbimento si sposta sempre più verso l'infrarosso. Così, per es., il LiF assorbe a circa 6 μm ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...