Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] provenienti da c. di particelle. Accanto a questa applicazione se ne sono sviluppate altre, quali la misurazione di frequenze (➔ frequenza) e di intervalli di tempo (➔ cronometro), la misurazione di velocità angolari di parti rotanti (si usano allora ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] di impedenza Z del c.; precisamente, si dice che un c. è assolutamente aperto se Z è grandissima per qualunque frequenza delle forze elettromotrici agenti in esso, per modo che non possa passare una corrente di intensità apprezzabile, mentre si dice ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] la successione di intervalli tonali in cui è ripartito l'intervallo di ottava, cioè quello limitato da due suoni le cui frequenze fondamentali siano nel rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] e l'adozione di cavi schermati a elementi coassiali (l. coassiali) o di guide d'onda per correnti di frequenza molto alta. Dal punto di vista circuitale, una l., comunque sia materialmente realizzata, è assimilabile a un circuito a costanti ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] 2(N−n)]. Un r. di questo tipo si dice statico o proporzionale; un r. atto in ogni sua configurazione a mantenere la frequenza di rotazione costante (δ=0) per qualunque valore del lavoro resistente si dice astatico o integrale; un r. astatico per il ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] secondi ai giorni) provengono principalmente dallo studio delle onde sismiche e delle oscillazioni libere, e mostrano che alle alte frequenze sia la litosfera sia il mantello si comportano come solidi elastici. Su scale di tempi più lunghe (>1000 ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] opportunamente dei setti. È largamente impiegato nella tecnica della riproduzione dei suoni allo scopo di migliorare la resa degli altoparlanti alle basse frequenze sonore, per es. di quelli per le casse acustiche bass reflex (➔ altoparlante). ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] la sostanza più spesso presente, ma anche la simazina, il bentazone e il molinate sono stati rilevati con notevole frequenza (Funari, Bastone, Bottoni et al. 1993). Le fonti puntuali sono state associate a scarichi da insediamenti civili e produttivi ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] o a circuiti accordati lateralmente, costituito da due r. a diodo con i gruppi di rivelazione in serie, regolando la frequenza dei rispettivi circuiti oscillanti su un valore di poco superiore per l'uno, di poco inferiore per l'altro rispetto alla ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] . Ciò viene effettuato per garantire la compattezza del dispositivo (il che comporta in genere un migliore comportamento in frequenza e quindi una velocità di funzionamento più elevata), per evitare gli incroci fra i vari collegamenti e per creare ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...