radiomisura
radiomisura [Comp. di radio- nel signif. c e misura] [ELT] Nell'elettronica militare, accorgimento messo in opera per disturbare e rendere inefficaci sistemi elettronici, in partic. radio, [...] del nemico, quale, tipic., l'emissione di radiodisturbi sulle frequenze di radiocanali o di radar avversari; a loro volta, sono contrastate con contromisure elettroniche. ◆ [MTR] Misura riguardante una grandezza radioelettrica oppure riguardante una ...
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corto
córto [Der. del lat. curtus] [LSF] Di lunghezza non grande rispetto a quella di altri enti. ◆ [ELT] Onde c.: denomin. radiotecnica delle onde radio di lunghezza fra 100 e 10 m, cioè la cui frequenza, [...] fra 3 e 30 MHz, occupa il campo di frequenze HF: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ...
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cent
cènt [s.m. Der. di centesimo] [MTR] [ACS] Nel-l'acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l'intervallo fra due suoni puri è di 1 c. se le loro frequenze [...] sono nel rapporto 21/12=1.005 78: v. acustica musicale: I 42 b ...
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quasi armonico
quasi armònico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [FSD] Approssimazione q.: quella secondo la quale l'energia di un solido in vibrazione è la somma dell'energia reticolare e di quella di un insieme [...] di oscillatori armonici con frequenze dipendenti dall'ampiezza di vibrazione. ...
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logatomo
logàtomo [Comp. di logo- e atomo, come unità minima] [FME] Nell'audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti pronunciata dall'esaminatore. ◆ [ELT] L. convenzionali: [...] serie di l. costruita in modo da comprendere tutte le frequenze della voce umana, usati per prove sull'intelligibilità nella trasmissione di segnali vocali mediante sistemi telefonici e radiotelefonici. ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] processo a tre onde appena descritto può essere anche invertito, nel senso che le due onde k1 e k2 interagiscono con creazione di frequenze somma ω3 = ω1 + ω2, k3 = k1 + k2. In tal caso il campo {w3, k3}, subisce un effetto di guadagno mentre i campi ...
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Fisico statunitense (Boulder, Colorado, 1879 - Washington 1954); prof. nelle univ. di New York (1911-16) e di Baltimora (1916-46), infine prof. all'univ. cattolica d'America. Ha studiato il comportamento [...] e gli effetti di scariche elettriche oscillanti, riuscendo a misurare frequenze dell'ordine del megahertz con una precisione di 10−8 hertz. Si è anche interessato di interferometria con onde sonore. ...
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In elettroacustica, nome, derivato dal concetto di livello di sensazione sonora, del circuito elettronico (e anche del comando che lo attiva) che, negli amplificatori ad alta fedeltà, modifica la risposta [...] in frequenza a volume basso, esaltando le alte e le basse frequenze, per ovviare alla scarsa sensibilità dell’orecchio umano alle regioni estreme della banda udibile nei bassi livelli sonori. ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] e altri s., appartenenti ai gruppi III-V, caratterizzati da elevata mobilità dei portatori di carica, sono impiegati per dispositivi che lavorano alle frequenze delle microonde, nell’ottica integrata e per la realizzazione di laser a stato solido. ...
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pantonale
pantonale [agg. Comp. di pan- e tonale] [ACS] Termine dell'acustica musicale che indica, generic., l'insieme di molti suoni o, specific., un genere musicale, più comunem. detto atonale. ◆ [FME] [...] [ACS] Ipoacusia p.: deficit auditivo che riguarda l'intero campo delle frequenze udibili. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...