Unitamente ai contatori per le particelle elementari (v. contatore, in questa App.), è uno dei più potenti mezzi di indagine nel campo della fisica atomica e nucleare. È costituita da un recipiente metallico [...] che esige amplificatori con un tempo di salita dell'ordine di 0,5 microsecondi e limitata risposta alle basse frequenze per minimizzare l'effetto dell'allontanamento degli ioni positivi (lenti) verso l'elettrodo a tensione negativa.
Va però segnalato ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] anche le onde δ (delta) e le onde θ (theta). Le onde delta sono relativamente ampie, fino a 200 μV, e hanno frequenza inferiore a 4 cicli per secondo. Il ritmo delta non è rilevabile nell'individuo sveglio, ma è tipico dello stato di sonno profondo ...
Leggi Tutto
estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] generale, soluzioni della: IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 d. ◆ [FME] [ACS] E. vocale: l'intervallo di frequenze acustiche interessato dalla voce umana, all'incirca 70÷1400 Hz: v. fonazione: II 670 f. ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] un quadro completo delle situazioni di rischio, indicando i danni che potrebbero essere prodotti da un evento e la frequenza con la quale tale evento può verificarsi. La seconda parte analizza gli interventi già previsti nell’ambito dei piani ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] secondo luogo si imponevano determinate condizioni quantiche e, infine, si trattavano i problemi di emissione e assorbimento delle frequenze spettrali secondo la legge dei "salti" quantici. Nel 1916 S. riuscì in questo modo a generalizzare la teoria ...
Leggi Tutto
sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] possibili. Nello stato ordinato possono aver luogo oscillazioni di vario tipo, con un’unica frequenza o basate su una molteplicità di frequenze (oscillazioni quasi periodiche); il sistema può anche presentare moti casuali (caos). Inoltre possono ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] questi ultimi anni hanno acquistato un grande interesse tecnico per le applicazioni che se ne fanno come materiali magnetici per alte frequenze: la loro resistività elettrica è difatti molto elevata, essa va da 102 a 106 ohm/cm in confronto a 10-5 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] Poldhu (in Cornovaglia, all’estremità sudoccidentale della Gran Bretagna), che generava onde radio con lunghezza d’onda di 1800 m ca. (frequenza di 167 kHz ca.)mediante un alternatore di potenza di 25 kW, e una località presso St. John nell’isola di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] evidenziata con le corde vibranti è in realtà solo parziale. La corda nella fig. 4 ha infatti soltanto toni puri di frequenze wn>0, ai quali corrisponderebbero particelle di masse mn>0, in grado di trasmettere forze avvertibili unicamente a ...
Leggi Tutto
Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] una vicina molecola non polare, che si polarizza per effetto del campo dipolare generato dalla prima: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ Frequenza di D.: v. calore specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...