stabilizzazione
stabilizzazióne [Atto ed effetto del rendere stabile o più stabile, der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [FML] S. elettrostatica: v. soluzioni colloidali: V 410 d. ◆ [MCC] S. girostatica: [...] v. stabilità del moto: V 580 e. ◆ [FML] S. sterica: v. soluzioni colloidali: V 410 d. ◆ [PRB] Legge di s. delle frequenze relative: v. probabilità classica: IV 577 c. ...
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Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti pronunciata dall’esaminatore. Nella tecnica delle telecomunicazioni a viva voce, i l. sono usati nelle prove di [...] intelligibilità della trasmissione. Per dette prove è stato concordato, in sede internazionale, un elenco di l. di riferimento comprendenti tutte le frequenze acustiche della voce umana. ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] L’ a. d’onda è un a. armonico generalmente di tipo elettrico, molto sensibile e regolabile entro una vasta gamma di frequenze.
A. della luce polarizzata (o a. di luce) Strumento costituito generalmente da un nicol, che permette di riconoscere se una ...
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Misure ad altissima precisione
Francesco Minardi
Caratteristica fondante della scienza moderna è il metodo sperimentale che affronta l'indagine dei fenomeni naturali mediante misure. Misurare significa [...] un campo elettrico e dalle collisioni con il gas residuo nella camera da vuoto.
Indubbiamente, l'aspetto più difficile è la misura della frequenza del laser, a 1,2 PHz (1PHz=1015Hz), da confrontare con quella del campione al cesio a 9,2 GHz, ovvero ...
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sincronismo
sincronismo [Der. del gr. synchronismós "evento contemporaneo", da sy´nchronos (→ sincrono)] [LSF] La condizione di due fenomeni le cui caratteristiche si evolvano nel tempo simultaneamente; [...] di fenomeni periodici o pseudoperiodici che siano in una relazione costante di fase tra loro (ciò implica l'uguaglianza delle loro frequenze) e che, ancora più in partic., abbiano una differenza molto piccola tra le loro fasi iniziali, in modo che i ...
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Tartini Giuseppe
Tartini Giuseppe [STF] (Pirano d'Istria 1692 - Padova 1770) Musicista e teorico dei suoni musicali. ◆ [ACS] Suono di T., o suono di combinazione differenza: il s., di bassa frequenza [...] che si sente talora come s. di combinazione (per battimento) di due suoni puri, con una frequenza pari alla differenza delle frequenze di questi: v. acustica musicale: I 40 e. ...
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principio di armonicità
Andrea Frova
Principio secondo il quale si compendiano vari aspetti della correlazione tra il sistema uditivo e la strutturazione armonica, o meno, di un suono complesso, cioè [...] un suono unico, nel quale le varie componenti si fondono intimamente. L’altezza percepita è sempre quella del tono fondamentale, di frequenza f, anche se questo è debole o assente. Ciò perché la sua periodicità è comune a tutte le altre componenti ...
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rombico
rómbico [agg. (pl.m. -ci) Der. di rombo "che ha forma di rombo"] [ELT] Antenna r.: antenna direttiva a larga banda per onde corte del tipo a onda progressiva, costituita da quattro lati (a un [...] solo filo oppure a tre o quattro fili distanziati, per uniformare l'impedenza nel campo di frequenze coperto), alimentata a un'estremità della diagonale maggiore e chiusa all'altra estremità su un carico resistivo pari alla sua impedenza ...
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Vessot Robert F.C.
Vessot 〈vesó〉 Robert F.C. [STF] (n. Montreal, Canada, 1930) Fisico in vari laboratori industriali, poi fisico nello Smithsonian Astrophysical Observatory, a Cambridge, Massachusetts [...] di V.-Levine: v. gravitazione sperimentale: III 103 b. ◆ [RGR] Metodo V.: uno dei metodi di verifica sperimentale dello spostamento gravitazionale delle frequenze per effetto Doppler: v. equivalenza della massa, principio di: II 493 Tab. 2.1. ...
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In fisica, spettro di emissione di una sorgente che emette radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Radiospettrografo Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione [...] è fatta variare, manualmente o più spesso automaticamente, in un certo campo di frequenze, e da un registratore dell’ampiezza del segnale rivelato dal ricevitore.
In radioastronomia, il radiospettrografo è un particolare tipo di radiotelescopio ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...