In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] f., ν, e la lunghezza d’onda, λ, vale la relazione ν=v/λ, essendo v la velocità di propagazione dell’onda.
Frequenza critica In un fenomeno dipendente da una grandezza periodica, il valore della f. di questa che discrimina tra vari aspetti con cui il ...
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frequenze, poligono delle
frequenze, poligono delle in statistica, dato un istogramma che rappresenti una distribuzione dei dati, è la linea spezzata che si ottiene unendo i punti medi dei lati superiori [...] . È utile disegnarlo quando è significativo l’ordinamento delle classi di dati: se, per esempio, tali classi sono ordinate temporalmente, il poligono delle frequenze fornisce una più immediata visualizzazione dell’andamento del fenomeno in esame. ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] valore delle grandezze che caratterizzano l’andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a varie cause (variazioni di temperatura, lente alterazioni chimiche, invecchiamento di ...
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canale
s .m. – Campo di frequenze riservato a un’emittente televisiva; il termine è però diventato sinonimo di quest’ultima, intesa come l’apparato capace di produrre e trasmettere un programma. A partire [...] dagli anni Novanta del 20° sec., la moltiplicazione dei c. avvenuta grazie alle nuove piattaforme (satellite, digitale terrestre) ha portato a precise scelte editoriali mirate a una diversificazione più ...
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Locuzione inglese («spostamento verso il rosso»), impiegata comunemente in astronomia e astrofisica per indicare lo spostamento delle frequenze di assorbimento verso valori più bassi di quelli misurati [...] in laboratorio, rivelato nelle osservazioni spettroscopiche delle galassie. Si attribuisce, per effetto Doppler (➔ Doppler, Christian) a un allontanamento delle sorgenti, nel quadro di una generale espansione ...
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Suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze (larghezza di banda) occupato da un radiocanale dipende dal tipo e dalle caratteristiche [...] medesimo. Per evitare interferenze reciproche i vari canali vanno opportunamente distribuiti e distanziati tra di loro nello spettro di frequenze, attraverso accordi, anche di carattere internazionale, tra i vari enti interessati all’utilizzazione. ...
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distribuzione cumulata
distribuzione cumulata distribuzione delle frequenze cumulate di una variabile statistica (o aleatoria). Data una variabile X, la sua distribuzione cumulata si ottiene considerando [...] per ogni valore x di X la somma di tutte le frequenze (o probabilità) relative ai valori minori o uguali a x. Per una variabile discreta, la funzione della distribuzione cumulata (detta anche funzione di ripartizione) è una funzione a gradini non ...
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In astrofisica, intensa emissione maser (a frequenze delle microonde) in regioni in cui si stanno formando stelle o in nuclei di galassie ultraluminose; è chiamata m. anche la sorgente di tale radiazione. [...] Emissioni maser sono state osservate per quattro specie molecolari: idrossile (OH), radicale metinico o metilidene (CH), formaldeide (HCHO) e vapore acqueo (H2O). L’emissione di un m. è fortemente direzionale ...
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Tecnica impiegata in elettronica per misurazioni di frequenze molto elevate (fino a centinaia di megahertz) tramite contatori digitali, quando le frequenze stesse sono oltre il limite superiore del campo [...] operativo proprio del contatore. È attuato con l’inserzione di circuiti divisori decadici, che riducono la frequenza del segnale entro valori compatibili con il sistema di conteggio. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...