FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] diversi uffici pubblici estrinseci, che garantivano una congrua retribuzione, e che egli cominciò a esercitare con una certa frequenza a partire dal 1459.
Tali incarichi comportavano funzioni di governo in una delle varie circoscrizioni in cui dall ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 23).
Mostrò una particolare cura nei confronti dei meno abbienti, dei sofferenti, dei malati e dei carcerati, che visitò con frequenza. Nel 1976 autorizzò i parroci e i rettori di santuari ubicati nella diocesi veneziana "ad alienare - a meno che non ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] dell'articolo il C. dimostrò che, per sollevare un peso di 100 kg con una superficie alare di 1 m2 e una frequenza di 5,18 battiti al secondo, occorreva una potenza di 1/3 di cavallo. Lo spostamento orizzontale dell'apparecchio era possibile con ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] di partecipare come giurisperito alla stipulazione di importanti trattati o alla promulgazione di atti pubblici di rilievo, sia dalla frequenza con cui gli si richiesero pareri legali. Inoltre, egli fu senza dubbio una delle personalità più in vista ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] 77, dopo un breve soggiorno a Milano, si trasferì a Ginevra, alternando gli studi di matematica, di fisica e di storia patria alla frequenza di salotti e teatri. Entrò in relazione con scienziati come il Bertrand e il Le Sage e col giurista G. Gorani ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, risentì, anche nel nerbo della sua prosa, oltre che nella frequenza delle citazioni o delle allusioni, l'efficacia del magisterio carducciano: al quale, tramite ancora M. R. Imbriani, lo collegava ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passo passo in tutte le scelte qualificanti della sua vita.
Una delle immagini dell'adolescenza, che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di questo, messo ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] di Roma nel '37 e gli evitò guai peggiori. Erano gli anni del "consenso" al regime; la pregiudiziale antifascista e la frequenza di casa Croce non impedirono al C., come ad altri, la collaborazione a giornali o periodici del regime, ormai tanto forte ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] e vi rimase almeno sino al 12 maggio successivo. A Tunisi, dove esisteva una colonia genovese già dal sec. XII e dove la frequenza dei Genovesi era notevole nel sec. XV, si trovava un cognato del D., Geronimo de Foo; a questo si appoggiò appunto il D ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] 'imperatore Federico II. Ma la crescita del suo prestigio di uomo politico risoluto viene attestata soprattutto dalla frequenza con cui venne designato e riconfermato alla podesteria di vari importanti Comuni padani.
Iniziò probabilmente la carriera ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...