Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e soprattutto deteriorati dalle acque, per cui, ad esempio, il reperimento di resti ossei avviene con ben minore frequenza.
3. Giacimenti di superficie. Si tratta di accumuli di materiali abbandonati dall'uomo preistorico sulla superficie del suolo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] diritto la donazione di Costantino non viene consultata con troppa frequenza. Citiamo un solo, importante esempio politico: nel XII secolo esso venisse letto fin da subito con maggiore frequenza e intensità. Tuttavia in caso di interesse era ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] iniziarono a operare una distinzione tra l'università degli studi, dove seguivano le lezioni e ottenevano i certificati di frequenza, e l'università in cui si conseguivano le lauree, dove sostenevano gli esami e si laureavano. Grazie all'adozione ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] distinte della regione e del paesaggio agrario. A cavallo fra Due e Trecento una prima osservazione segnalava la maggiore frequenza di centri abitati nell'area orientale, di contro alla maggiore densità abitativa dei più rari centri abitati in cui ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] delle forze conservatrici locali, mentre nella regione si intensificava l'azione squadristica, egli tendeva ad impersonare con maggiore frequenza il ruolo di "moderato" per garantirsi l'appoggio dei vecchi gruppi di potere locali e il favore degli ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] eco, secondo il C., della contesa dell'interdetto: la vita religiosa ha continuato a fluire tranquilla nella frequenza solita ai "divini officii". Nessun religioso, nemmeno nei monasteri, ha azzardato "l'osservanza dell'interdetto". Tutto si ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] più volte per sedare gli scontri tra le fazioni entro la città, che in quegli anni si ripetevano con puntuale frequenza.
Uguale incarico di podestà egli ricoprì nel 1250 a Vercelli, sostituendo il congiunto Enrico conte di Lomello, che aveva ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] dei Consigli di scrivere su una cedola il nome dei presunti responsabili. Fra i nomi che ricorsero con più frequenza furono quelli di tre cavalieri: Amerigo Donati figlio di Corso, Tegghia Frescobaldi e il Gherardini. Convocati, questi ammisero di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] si mantenne persistente attraverso l’attenzione ad alcuni storici minori, percepibile sia nella forma esteriore, per es. nella frequenza, a fianco delle cronache, di vite, che riconoscono il loro primo modello in Svetonio (tipico esempio la Vita ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] meno celebri, pur continuando a vivere all'estero, iniziano a far conoscere la loro opera, integralmente e con maggiore frequenza, nella società greca, come Daniìl, K. Karahalios (residenti in Francia) e J. Kounellis (Italia), S. Antonakos, Chrysa e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...