CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] con buone probabilità il padre del C. nel Bertoldo che nel 1221 risulta essere vassallo della Chiesa per la signoria di Usellus in Arborea: egli sarebbe quindi nipote di Guglielmo giudice d'Arborea, i ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] in una certa località, essi elaborarono un "calendario dell'itinerario" (che superava la tradizionale "carta dell'itinerario" con la frequenza dei passaggi nei singoli luoghi) e poterono identificare le regioni ove la presenza dei singoli sovrani fu ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] quale si fornisce al trasduttore un ingresso dato, a gradino, a rampa, o sinusoidale (nel qual caso si ha la r. in frequenza).
Nello studio del regime transitorio, la r. è l’andamento dei segnali di uscita, per dati segnali di ingresso, nel caso di ...
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tecnocomplesso In paletnologia, unità tassonomica alla cui definizione concorrono, oltre ad aspetti tipologici delle industrie litiche o su osso, anche la frequenza dei vari elementi e l’omogeneità strutturale [...] delle industrie stesse (ricavata attraverso metodi statistici a partire da indici che esprimono caratteristiche tipologiche, tecniche e tipometriche della struttura di un’industria); essa appare dunque ...
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Apparecchio (noto anche con il nome inglese mine-detector) impiegato nella bonifica delle zone minate per localizzare le mine. I c. a variazione d’induttanza sono costituiti da due oscillatori ad alta [...] che si genera in un ponte di mutue induttanze, costituito da un circuito primario, alimentato da un oscillatore a frequenza acustica, e da uno secondario, per la presenza di una massa metallica; questa, facendo variare la mutua induttanza delle ...
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Fisica
In acustica, m. di un suono è la riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono dovuto alla presenza di un altro di frequenza anche diversa; nel caso che il suono mascherante abbia intensità [...] più elevata si parla di assordamento.
Psicologia
Effetto di m. Il fenomeno per cui, se si presenta un secondo stimolo adeguato subito dopo il primo, questo non viene percepito. Un’informazione, per es. ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] nel gennaio del 1830 dal liceo di Carpi quale scolaro di filosofia, non lo interessavano molto; più forte fu certamente il richiamo della cospirazione in cui, seguendo l'esempio dei fratelli maggiori, ...
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massa
Nell’Alto Medioevo, grande possedimento terriero costituito da un insieme di più fondi o poderi, soprattutto nei territori del patrimonio della Chiesa. Il termine è preservato in numerosi toponimi, [...] con particolare frequenza in Toscana. ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] dei missili e per il controllo del tiro, è quella infrarossa.
La regione dell'infrarosso è costituita da una banda di frequenza ampia nove ottave, che parte appunto dal limite inferiore del rosso nella zona del ''visibile'' e si estende fino alla ...
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(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] cure temporali; prima ecclesiastico, poi laico, da cui, per la frequenza di tale carica nella stessa famiglia, il cognome di Visdomini.
Nelle città marinare italiane del Medioevo, giudice nazionale, detto anche console o balivo, che aveva il compito ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...