FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] stato morale ed imputabile dei monomaniaci suicidi, pp. 64-74; Quesiti intorno alle pazzie considerate in relazione alla loro frequenza, alla civiltà e al nocumento che arrecano all'ordine sociale..., pp. 75-91.
Dalle varie opere emerge chiaramente ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] ], pp. 189-228, lavoro questo che segnò l'inizio dei suoi studi sull'azione locale delle correnti ad alta frequenza) e le ricerche sull'azione antibatterica del radium (Azione del radium sulle culturedel bacillo tubercolare, ibid., XXXIX [1913], pp ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , fondato dall'imperatore Carlo IV il 13 apr. 1361 e protetto da Galeazzo Visconti, che ne impose la frequenza agli studenti dello Stato di Milano, proibendo loro di passare ad altre università. Testimonianza del suo insegnamento sono soprattutto ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] all'anestesia locale: la soprarenina, ibid., IV [1906], pp. 458-460, lavoro questo compilato durante la frequenza presso la clinica stomatologica di Budapest; Sulle indicazioni della anestesia per compressione nella cura della polpa dentaria, in ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] e attribuì la causa delle sindromi emorragiche del tifo e della brucellosi, processi morbosi caratterizzati con grande frequenza da piastrinopenia, agli stessi molteplici fattori responsabili del morbo di Werlhof (Studi sulle sindromi emorragiche: la ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] di apparecchi che erano denominati "block", basati sul principio di dividere la linea in sezioni di lunghezza variabile a seconda della frequenza dei treni che la percorrono, e di fare in modo che nessun convoglio possa entrare in una sezione se il ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] attività convulsiva si limita a variarne la disposizione nello spazio e nel tempo. Essa è caratterizzata da scariche ad altissima frequenza, separate da intervalli di silenzio. Queste scariche propagano il fuoco dell'epilessia a neuroni che di per sé ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] pp. 34-40). Durante la sua conduzione della clinica ostetrica torinese rese anche obbligatoria per gli studenti la frequenza all'insegnamento (Alcune idee sull'ordinamento degli studi universitari del Regno, Torino 1860).
La produzione scientifica e ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] congenite, in Minerva pediatrica, IX [1957], pp. 486-488 (in collab. con M. Gomirato Sandrucci); Generalità, frequenza e distribuzione delle cardioangiopatie congenite, ibid., pp. 488-490 (in collab. con M. Gomirato Sandrucci); Il destino dei ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] alla metà del XVI secolo; certo è che nel capitolo De anothomia matricis il L. fa cenno a dissezioni di frequenza quasi mensile praticate non solo su esseri umani (giustiziati e anche, presumibilmente, povera gente morta negli ospedali), ma anche ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...