CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] paziente guarì rapidamente, in un'epoca in cui era pressoché interdetto qualsiasi intervento sull'addome per la frequenza di pericolose infezioni. A questa prima operazione in antisepsi seguirono presto altre ovariectomie, isterectomie, escissioni di ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] infettive: fu autore infatti di accurati studi sulle localizzazioni extrapolmonari dello pneumococco, con la dimostrazione della frequenza dell'associazione della polmonite con la pleurite, la pericardite, l'endocardite, la meningite, le artriti ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] il G. palesò fermamente la sua fede morgagniana e compendiò per gli allievi un preciso indirizzo metodologico: frequenza delle corsie ospedaliere, raccolta di storie cliniche, sperimentazione animale, dissezioni di cadaveri.
In campo anatomico, il G ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] servire di complemento agli studi d'anatomia patologica, Milano 1850. Già nel lavoro del 1843 egli sottolineò l'elevatissima frequenza di riscontro del verme, "il quale, sebbene non sia stato peranco veduto da altri né descritto, riscontrasi tuttavia ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] insperati; gli interventi più arditi, fino a pochi anni prima ritenuti impraticabili, venivano eseguiti, con successo, con frequenza sempre maggiore. Notevoli furono quelli eseguiti dal C., che poté mettere a frutto le solide basi teoriche e ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] : in particolare prese in considerazione il fatto che animali alimentati a base di crusca presentavano con maggior frequenza casi di osteoporosi, che egli attribuì al rallentamento dei processi di ossificazione conseguente al diminuito apporto di ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] natura delle febbri, la cui vera caratteristica individuava nell'aumento della velocità delle pulsazioni derivante dalla maggiore frequenza dei battiti del cuore come conseguenza dello spasmo delle parti esterne del corpo. Una complessa nosologia ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] 1909 e, in collaborazione con M. Bertolotti, sulla cura dei tumori vescicali per via cistoscopica con l'alta frequenza al VI congresso internazionale di elettrologia e radiologia di Praga del 1912.
Membro di numerose società scientifiche italiane e ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] , vol. 20, pp. 516-520).
Fra i suoi primi lavori, oltre a una ricerca sull’eredosifilide (Sulla frequenza della eredolues nei fanciulli anormali, Milano 1924) si deve segnalare quello Sulla ematoporfiria sperimentale da benzolderivati (Milano 1924 ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] con Valdoni, della monografia Patologia del resecato gastrico, nella quale gli autori, dopo aver dimostrato la frequenza dell'ulcera gastroduodenale in Italia, concludevano esprimendo la loro convinzione che l'intervento aveva "dato a molti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...