Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] dei primi inter pares. L'osservazione che il sesso femminile è colpito in circa l'80% dei casi, la notevole frequenza di riacutizzazioni in gravidanza, la rarità della malattia all'infuori dell'età feconda, fanno sospettare un ruolo degli ormoni ...
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Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] utilizzati, resta tuttavia la certezza che il disturbo psicopatologico si associ con rilevante frequenza al ritardo mentale e sembra anche che questa frequenza aumenti con il progredire dell'età. Riguardo alla psicopatologia presente nei soggetti con ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] e a un intervento di emergenza nei casi acuti. In questi anni è stato possibile osservare un progressivo aumento della frequenza di patologie del sistema nervoso, presenti in circa una persona su 15. Le patologie psichiatriche più diffuse attualmente ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] il G. palesò fermamente la sua fede morgagniana e compendiò per gli allievi un preciso indirizzo metodologico: frequenza delle corsie ospedaliere, raccolta di storie cliniche, sperimentazione animale, dissezioni di cadaveri.
In campo anatomico, il G ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] servire di complemento agli studi d'anatomia patologica, Milano 1850. Già nel lavoro del 1843 egli sottolineò l'elevatissima frequenza di riscontro del verme, "il quale, sebbene non sia stato peranco veduto da altri né descritto, riscontrasi tuttavia ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] insperati; gli interventi più arditi, fino a pochi anni prima ritenuti impraticabili, venivano eseguiti, con successo, con frequenza sempre maggiore. Notevoli furono quelli eseguiti dal C., che poté mettere a frutto le solide basi teoriche e ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] e quella del TCR è costituita dal fatto che i geni delle Ig riarrangiati vanno incontro, con straordinaria frequenza, a mutazioni somatiche: con il progressivo esplicarsi della risposta immunitaria, le mutazioni somatiche fanno aumentare l’affinità ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] : in particolare prese in considerazione il fatto che animali alimentati a base di crusca presentavano con maggior frequenza casi di osteoporosi, che egli attribuì al rallentamento dei processi di ossificazione conseguente al diminuito apporto di ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] e umane disponibili.
Mai abbassare la guardia
Negli ultimi decenni, soprattutto nei paesi più sviluppati, si è ridotta la frequenza delle malattie infettive e si è allungata la durata della vita. Ma sono aumentate le malattie cosiddette degenerative ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] pochi sono i fossili dei periodi di rapido cambiamento.
In genetica di popolazioni, l’ e. di Hardy-Weinberg rappresenta la stabilità delle frequenze geniche in una popolazione e si può enunciare con il seguente teorema: se p e q (con p=1−q) sono le ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...