Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] misura intensità e frequenza sulla base di risultanze statistiche, traendone formule e metodi per lo sviluppo della teoria e della . Le probabilità nPx vengono stimate attraverso le frequenze del fenomeno rilevate in periodi precedenti, raccolte ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] a metro (rad/m), avendosi relazioni identiche alle precedenti nei riguardi del periodo spaziale (la lunghezza d'onda λ) e della frequenza spaziale (il numero d'onde 1/λ); infine, se, com'è il caso delle onde, si ha una contemporanea e analoga ...
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pilota
pilòta [Der. di una forma ant. pedota "guida"] [FTC]2[ELT] [MCF] P. automatico: sistema automatico di governo di un aeromobile per sostituire un p. umano integralmente (per es., in alcuni tipi [...] , in aeromobili ordinari, limitatamente ad alcune funzioni di pilotaggio. ◆ [ELT] Frequenza p.: nei sistemi di telecomunicazione a frequenze portanti: (a) segnale costituito dalla frequenza portante; (b) segnale che serve per riconoscere lo stato del ...
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conteggio
contéggio [Der. di conteggiare, var. di contare "l'operazione del contare e anche il risultato di essa"] [ELT] C. elettronico: ogni c. effettuato mediante contatori elettronici: v. conteggio [...] elettronico. ◆ [ASF] C. stellare: v. astronomia galattica: I 221 f. ◆ [FSN] Frequenza, o anche velocità, di c.: per un contatore, o un sistema di contatori, il numero di eventi (impulsi elettrici, particelle, ecc.) che possono essere contati nell' ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] all'altro (m. a più stadi); (b) m. a sintesi, che sfruttano la medesima tecnica usata per la sintesi di frequenza (→ sintetizzatore: S. di frequenza) e sono ora quelli preferiti. ◆ [ANM] M. di Lagrange: v. variazioni, calcolo delle: VI 470 b. ◆ M. di ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] intervallo (-fN, fN) introducendo un errore che viene detto aliasing (traslazione falsata); infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione ...
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fuga
fuga [Lat. fuga] [FNC] F. dalle risonanze: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e. ◆ [ELT] Circuito di f.: circuito o, più spesso, bipolo che viene connesso fra un punto di un altro [...] e serve a mandare a terra, annullandoli o quanto meno riducendoli fortemente, segnali la cui frequenza cade nel campo anzidetto; se, in partic., il dispositivo si riduce a un condensatore, si parla di condensatore di fuga. ◆ [ALG] Curva di f ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] . dello zero non nulli, nei quali non vale la legge dell'annullamento (←) del prodotto. ◆ [ELT] D. di frequenza: v. sopra: [ELT]. ◆ [OTT] D. di polarizzazione: dispositivo atto a separare spazialmente componenti con differenti polarizzazioni presenti ...
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guasto
guasto [agg. e s.m. Der. di guastare] [FTC] Danno o irregolarità prodottisi in una macchina, un apparato, un impianto che alterano o impediscono il normale funzionamento, cioè ne riducono l'affidabilità; [...] l'identificazione della natura dei g. e della loro frequenza, o tasso, è di fondamentale importanza dal punto di vista sia tecnico, sia, soprattutto, gestionale. ◆ [FTC] Albero dei g.: v. affidabilità: I 86 a. ◆ [FTC] Tasso istantaneo di g.: v. ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] spaziale: la variazione della fase d'o. a un istante generico lungo una direzione di propagazione, pari a 2πn=2π/λ, con n frequenza spaziale (numero di onde) e λ periodo spaziale (lunghezza d'o.); unità di misura SI è il radiante a metro (rad/m). Va ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...