conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] . sopra: C. in un reattore nucleare a fissione; (b) [MTR] v. sopra: C. di unità di misura. ◆ [ELT] Analizzatore a c. di frequenza: v. analisi spettrale di segnali: I 149 a. ◆ Efficienza di c.: (a) [FPL] v. confinamento inerziale: I 704 f; (b) [FSD] v ...
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linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata [...] tale posto. Secondo la relazione fondamentale di Zipf, il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) di una matrice È il massimo ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] in uno spettro fornito da uno spettroscopio il cui dispersore (spec. se è un reticolo di diffrazione) non è lineare in frequenza o ha difetti di costruzione. ◆ [ANM] Raggio s.: v. algebre di operatori: I 93 c. ◆ [ANM] Rappresentazione s. di un ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] Nichols: v. filtri ottici: II 586 a, b. ◆ [OTT] F. ottico a scalino: v. filtri ottici: II 585 d. ◆ [OTT] F. ottico di frequenza: lo stesso che f. ottico di lunghezza d'onda (v. oltre). ◆ [OTT] F. ottico di lunghezza d'onda: v. filtri ottici: II 584 b ...
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quintuplicatore
quintuplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m.] [FTC] Nome di dispositivi che di una data grandezza forniscono in uscita un valore cinque volte maggiore di quello applicato all'ingresso: q. [...] di frequenza (oggi realizzato con un sintetizzatore di frequenza), di tensione (un moltiplicatore di tensione a cinque stadi), ecc. ...
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monocontinuo
monocontìnuo [agg. e s.m. Comp. di mono- e continuo] [FTC] [EMG] Di sistema di trazione elettrica la cui linea di contatto è alimentata da una tensione alternata monofase a frequenza industriale, [...] continua al fine di alimentare motori a corrente continua; si associano così i vantaggi di una rete di alimentazione a frequenza industriale e ad alta tensione (che non richiede le sottostazioni di conversione lungo la linea) a quelli di semplicità ...
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elettrotecnica
elettrotècnica [Comp. di elettro- e tecnica] [FTC] [EMG] Disciplina tecnica che si occupa essenzialmente delle applicazioni pratiche dei fenomeni elettrici. Taluni distinguono la tecnica [...] (o e. vera e propria) dalla tecnica delle correnti deboli e di alta frequenza, facente capo, quest'ultima, a diversi settori: tecnica delle telecomunicazioni, radiotecnica e, generic., elettronica. La parte generale dell'e. ha quindi per oggetto ...
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basso
basso [Der. del lat. bassus] [LSF] (a) Poco elevato sul suolo o su altro livello di riferimento. (b) Di numeri e quantità, piccolo, in senso sia assoluto che relativo, contrapponendosi ad alto: [...] a corrente continua e di 3.6 kV efficaci in sistemi a corrente alternata: v. isolamenti ad alta tensione: III 325 d. ◆ [MCF] Metodo delle b. profondità: v. onde elastiche nei liquidi: IV 270 c. ◆ [ACS] Suono b.: suono di bassa frequenza, suono grave. ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] a caso nella famiglia I, e denoteremo N(A∣C) tale numero; e) al crescere di N le quantità N(A∣C)/N (frequenze relative dell’evento A) tendono a stabilizzarsi intorno a un numero fisso indipendente da N e dal collettivo I; tale numero, che si denota ...
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acuto
acuto [agg. Der. del part. pass. acutus del lat. acuere, da acies "punta", "rendere o essere penetrante"] [ALG] Angolo a.: quello minore di un angolo retto. ◆ [ACS] Suono a. (anche acuto s.m.): [...] suono di alta frequenza, contrapp. a suono grave (di bassa frequenza). ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...