intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] nella descrizione di un fenomeno mediante considerazioni statistiche su grandezze che lo caratterizzano, è il dato misurato dalla frequenza o, più in generale, dalla distribuzione di ognuna delle dette grandezze. ◆ [FAT] Fattore di i.: la probabilità ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] . (b) Generic., il diagramma del coefficiente o del fattore di a. di un corpo o di una sostanza in funzione della frequenza o della lunghezza d'onda. ◆ [FSD] Spigolo di a.: v. semiconduttore: V 147 c. ◆ [FME] Tasso di a. specifico: v. radiazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] docenti. Soprattutto i luminari (i più insofferenti alla presenza di competitori) tendevano a spostarsi con una certa frequenza, usufruendo della politica degli atenei più ricchi che ricercavano assiduamente i professori migliori. Nel complesso, però ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] critica: la d. elettronica o ionica superata la quale un plasma diventa riflettente per una radiazione elettromagnetica di data frequenza: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 536 c. ◆ [LSF] D. di energia: il rapporto tra l'energia contenuta ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] 'angolo rifrangente α della forma del p. e l'indice di rifrazione n del vetro del p. (che è una funzione della frequenza della luce, ed è pertanto la causa della dispersione stessa); se α non è grande (≤15°) e in condizioni di incidenza quasi normale ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] es., la riflessione e la rifrazione di onde. ◆ [EMG] Effetto elettrico di s.: l'addensamento di una corrente ad alta frequenza sulla s. di un conduttore, lo stesso che effetto pelle. ◆ [MCF] Effetto fluidodinamico di s.: lo stesso che effetto suolo ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] di ripartizione, F(x) per il primo giocatore e H(y) per il secondo, tali che F0(x) [o G0(y)] sia uguale alla frequenza relativa delle strategie di A [B] comprese tra le strategie 0 e x [0 e y]. La funzione dei pagamenti è data allora dall’integrale ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] insieme i poli omonimi. Per l’accoppiamento in p. di più alternatori, per es., occorre che le tensioni abbiano la stessa frequenza, la stessa ampiezza, e che siano in concordanza di fase nell’istante in cui si fanno le connessioni; inoltre, nel caso ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] misura considerevole e il problema del rinculo non era ancora stato risolto con affusti adeguati. Oltre a ciò, la frequenza dei colpi era ancora così bassa che nell'intervallo tra due tiri potevano mutare sensibilmente i fattori che influenzavano la ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] base e le prime problematiche della teoria dei numeri sono relative ai numeri primi: quanti sono, qual è la frequenza della loro distribuzione tra i numeri naturali, quali regolarità presenta tale distribuzione e così via. Euclide ha dimostrato l ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...