divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] il grado di q(x) è, ovviamente, n-m ed è facile vedere che la soluzione, se esiste, è unica. ◆ [ELT] Multiplazione a d. di frequenza: v. segnali telefonici: V 116 d. ◆ [ELT] Tecnica a d. di tempo e a d. di spazio: v. commutazione, sistemi di: I 656 a ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] di c.: v. immagini, elaborazione di: III 165 e. ◆ [INF] Teorema del c.: una funzione del tempo che non contenga componenti di frequenza superiore a un certo valore f, è completamente definita da 2f letture del suo valore (campioni) al secondo. ...
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prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] gli effetti di magnetizzazione indotti dalla vicinanza di magneti, la ridistribuzione per effetto pelle della corrente ad alta frequenza che percorre un conduttore quando a questo sia avvicinato un altro conduttore (anche non percorso da corrente), e ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] , in quanto atti a generare suoni ma soltanto quando siano eccitati da una corrente elettrica variabile a frequenza acustica.
G. elettrico
Denominazione generica di apparecchi o dispositivi atti a produrre energia elettrica, attraverso un processo ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] poi definita da M. in modo tale che la probabilità di un attributo equivale al limite al quale tende la frequenza relativa dell'attributo in questione con il crescere del numero delle osservazioni. La concezione frequenziale della probabilità di M. è ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] le strategie che hanno più successo vengano adottate con più frequenza; ciò può essere dovuto a dinamiche di apprendimento sociale a II è tra il 20° e il 50° di X con un picco di frequenza vicino al 40°di X; 2) circa il 20° delle offerte inferiori a X ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...]
Helmholtz ha dimostrato che l'orecchio umano è in grado di scomporre i suoni complessi nelle singole frequenze, multiple della frequenza fondamentale, da cui sono formati. La sottile membrana del timpano risuona colpita dalle onde sonore: le sue ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] invece attraversare da correnti alternate, tanto meglio quanto maggiori sono la frequenza della corrente e la loro capacità (l'impedenza è inversamente proporzionale alla frequenza e alla capacità); ciò è sfruttato nei cosiddetti c. di blocco ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , a causa di un infarto o di un tumore.Ma esiste anche un aumento reale. Ne sono testimonianza, per esempio, la frequenza dell'infarto in età ancora giovane e l'abbassamento dell'età in cui compaiono i tumori polmonari. L'aliquota di aumento reale è ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] il segnale video; il necessario sincronismo per la rotazione della r. era assicurato da un agganciamento alla frequenza della rete di distribuzione dell'energia elettrica in corrente alternata; nel complesso, sullo schermo venivano riprodotte le ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...