Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] relativamente rara e sfavorita dalle lingue, il trittongo è tuttavia presente in vari sistemi, anche se la sua frequenza a livello lessicale è bassa (Maddieson 1984; Ladefoged & Maddieson 1996). Assai frequenti in inglese, si discute tuttavia ...
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CHE O QUALE?
Quando hanno la funzione di aggettivi ➔interrogativi, sia che, sia il quale sono forme corrette.
Oggi nelle proposizioni ➔interrogative dirette, l’uso di che è forse più frequente rispetto [...] vuole per accompagnare il pesce?
Nelle ➔interrogative indirette, i due aggettivi sembrano essere usati più o meno con la stessa frequenza
Mi piacerebbe sapere che sogni fai (G. Grignani, Mi piacerebbe sapere)
E quali santi pregare per quali amori ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] delle vocali è la seguente: /e o i a u/ per il sistema atono e /a e ɛ i o ɔ u/ per quello tonico; nelle frequenze di Bortolini et al. (1978) circa 2/3 del totale delle vocali censite è rappresentato, nell’ordine, dalle atone /a i e o/. In parte ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] di una programmazione e ricezione veloci e dirette, che non richiedano un’attività di revisione, è dovuta anche l’alta frequenza della forma che in luogo delle forme del pronome relativo obliquo (con o senza ripresa pronominale): tutte le persone che ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tuo padre, non dirgli niente
d. indiretto: non ne voglio parlare, di tua zia
In francese (lingua che usa dislocazioni con frequenza molto maggiore dell’italiano) non può essere dislocata la frase e in spagnolo non può essere dislocato l’oggetto.
Le ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] cento verbi più frequenti sono presenti, in tutte e tre le liste, i seguenti, qui elencati in ordine di frequenza:
(3) andare, venire, partire, arrivare, portare, entrare, passare, riuscire, tornare, seguire, uscire
Appaiono invece solo in una o due ...
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ALTROCHE O ALTRO CHE?
La grafia univerbata altroché si usa quando l’avverbio ha il valore di esclamazione affermativa
Se mi piace? Altroché!
La grafia separata altro che, invece, si usa quando la [...] il cinema, altro che Internet (Jovanotti, Il più grande spettacolo dopo il big bang).
Usi
La grafia altrocché, presente con una certa frequenza anche nelle scritture in rete, è da considerarsi errata e va dunque evitata.
VEDI ANCHE univerbazione ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] hanno energia cinetica non minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
Raggi γ
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (➔ gamma, raggi).
Linguistica
In epoca antica γ indicava la consonante occlusiva sonora ġ oppure, se posto ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] articolazione. Lo sfidato, specie con l’aumentare della velocità dell’esecuzione, è indotto a commettere con frequenza quei lapsus (per anticipazione, scambio, sostituzione, omissione, aggiunta) che nel discorso quotidiano sono invece occasionali ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] tra i due estremi, e la proporzione si dice continua.
Tecnica
Nelle telecomunicazioni, media frequenza, per un ricevitore a conversione di frequenza, la frequenza, generalmente inferiore a quella del segnale in arrivo, alla quale viene portato il ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...