POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] : G. Savoca - M.C. Paino, Concordanza del «Canzoniere 1921» di Umberto Saba. Testo, concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze 1996.
Fonti e Bibl.: Appunti, manoscritti, dattiloscritti, libri postillati sono conservati presso il Centro ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Capricci componimenti in endecasillabi (ottave o sonetti) d'ispirazione autobiografica o politico-morale; con maggior frequenza che nelle precedenti raccolte si rintracciano anche, accanto a forme metriche di derivazione settecentesca, ritmi lirico ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] , del critico militante metteva in rapporto testimoniale e promozionale la "terza pagina" - sede privilegiata, luogo fedele di tanta frequenza e mole di lavoro - con gli aspetti e i caratteri della civiltà letteraria contemporanea in sintonia con l ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] Monticchiello aveva volgarizzata per la Compagnia (un residuo minimo, ma caratteristico della tradizione mistica, è la frequenza presso il B. del doppio prefisso aggettivale "soprogni"). Anche i modestissimi svolgimenti dottrinali sono dunque accolti ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] esempio i barcaiuoli e gli artigiani protagonisti della Verra), non necessariamente connessi agli ambienti della malavita. Tuttavia la frequenza delle voci gergali, nella Verra antiga e nel Naspo bizaro, è relativamente scarsa, e il loro uso denota ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il favore sperato e fu costretto a condurre una vita piuttosto modesta, che prevedeva come unica distrazione l'assidua frequenza di alcune "conversazioni", tra cui quella del cardinale Andrea Corsini e quella della duchessa di Bracciano.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lodi" (delle anguille, dei cardi, delle pesche, dell'orinale, della gelatina), su cui insiste con straordinaria frequenza l'attività ruvidamente "manifatturiera" del poeta.
Queste "baie" vanno intese come tentativi di astrarre significati paradossali ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] edizioni successive) qualche riserva su parole troppo arcaiche o, viceversa, "poco nobili" nelle prime due canzoni, e su una frequenza eccessiva di moduli retorici.
Ma i lieti auspici sotto i quali pareva essersi iniziata la fatica di traduttore del ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ballata Fresca rosa novella e il sonetto Biltà di donna, pur nel loro gusto sicilianeggiante sono già caratterizzati dalla frequenza dei sintagmi guinizzelliani.
Edizioni di riferimento per le rime di G. sono: I rimatori bolognesi del secolo XIII, ed ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e i futuristi di "Lacerba", Rimini 1993; G. Savoca, Concordanza delle poesie di A. Palazzeschi, I, Testi. Liste di frequenza. Indici, Firenze 1993. In occasione di un convegno promosso dall'Università di Firenze, d'intesa con il Gabinetto Vieusseux ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...