Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] di una specie in una data area. La c. indica pertanto nei suoi vari gradi, da scarsa a totale, la dominanza e la frequenza di una specie in una cenosi.
Coltura di c. Coltivazione di una pianta che si espande in superficie in modo da coprire gran ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] popolazione in almeno due fenotipi e presumibilmente in almeno due genotipi, nessuno dei quali è raro (per convenzione la frequenza deve essere maggiore dell’1%-2%). Esistono diverse denominazioni del p. genetico, in base ai differenti livelli di ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] t. in base all’ampiezza di specifiche onde sismiche, che può variare per un t. di data energia a seconda delle frequenze d’onda misurate. La scala di magnitudo basata invece sul momento sismico è, allo stato delle conoscenze, riconosciuta come la più ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] , secondo lo schema m + e → m− + hv, con m molecola, e elettrone, m− ione risultante, h costante di Planck e ν frequenza del fotone emesso dallo ione nel suo ritorno allo stato fondamentale dallo stato eccitato in cui viene prodotto, oppure c. non ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] per indicare anche l’insieme delle radiazioni elettromagnetiche corrispondenti a un certo intervallo di lunghezze d’onda o di frequenze (s. visibile, s. infrarosso, s. delle microonde, s. dei raggi X).
S. ottici di emissione e di assorbimento
Lo ...
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stromatolite In sedimentologia, struttura a lamine irregolari che, ondulate o arricciate, si accrescono in loco sotto l’azione indiretta di alghe cianoficee e di batteri che intrappolano sedimento carbonatico [...] presenti fin dal Precambriano; molto abbondanti si riscontrano soprattutto nel Paleozoico. In Italia si trovano, con una certa frequenza, nei terreni del Triassico superiore sia delle Alpi sia dell’Appennino.
Attualmente le s. si formano in alcune ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] gli spostamenti del suolo riportati nella colonna di destra. Dalla figura 3 è evidente la grande differenza nel contenuto in frequenza dei tre tipi di segnale e si vede come la parte rilevante di energia sia trasportata dalle onde a più lungo ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] è variabile con la posizione della massa, e l’uscita è costituita dalla variazione di ampiezza (o di frequenza) di un segnale sinusoidale fornito da un oscillatore esterno. I trasduttori di velocità funzionano per induzione elettromagnetica fra ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] prematura del padre creò difficoltà economiche alla famiglia e in ragione di ciò i due figli maggiori poterono usufruire della frequenza gratuita al seminario vescovile di Padova. Dal 1754 al 1757 il F. vi frequentò i corsi di umanità e retorica ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] nel suolo come per i precedenti schemi; il secondo, con quadro energizzante isolato, percorso da corrente alternata, di opportuna frequenza, che dà luogo ai metodi induttivi. Fra gli schemi del primo gruppo si nota quello dei rapporti di potenziale ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...