Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , e a ogni punto della m. stessa è associato il livello di ampiezza o di energia relativo a quella frequenza. Poiché la costruzione di tali m. avviene con l’ausilio di un elaboratore elettronico, è possibile ottenere m. derivanti da elaborazioni ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] tutti gli elementi per poter predisporre all'uopo un sintetizzatore che fornisce il segnale voluto; si parla anche di s. di frequenza e s. di segnale. ◆ [ELT] [FME] S. articolatoria: v. segnali vocali, elaborazione dei: V 123 c. ◆ [MCC] S. cinematica ...
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Overhauser Albert Warner
Overhauser 〈ouvëhòsë〉 Albert Warner [STF] (n. San Diego, California, 1925) Prof. di fisica teorica nella Cornell Univ. (1953), passato nell'industria (1959) e tornato poi alla [...] spin 1/2 e momento magnetico μe, è sottoposto a un campo magnetico, di intensità H, e a un campo elettromagnetico di frequenza pari alla frequenza di risonanza di spin degli elettroni, detti n+ e n- il numero di nuclei con spin rispettiv. parallelo e ...
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effemeride
effemèride [Der. del lat. ephemeris -idis, dal gr. ephemerís -ídos "giornaliero", comp. di epí "sopra" e heméra "giorno"] [ASF] [GFS] Tavola numerica che fornisce le coordinate e altri dati [...] di tavole, dette e. astronomiche (o anche e. nautiche se compilate principalmente per la navigazione), sono pubblicate, con frequenza annuale, a cura di Osservatori astronomici o di Enti pubblici interessati alla navigazione. Molto ricche e accurate ...
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Fisico irlandese (Skreen, Sligo, 1819 - Cambridge 1903); prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (dal 1837), membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1888). Con J. C. Maxwell e W. T. [...] di una particella solida sferica in un liquido in quiete), la regola (o legge) di S. sull'irraggiamento (sulla frequenza di una radiazione elettromagnetica emessa per fluorescenza, per fosforescenza o per effetto Raman) e il teorema di Stokes. Da lui ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] hanno energia cinetica non minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
Raggi γ
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (➔ gamma, raggi).
Linguistica
In epoca antica γ indicava la consonante occlusiva sonora ġ oppure, se posto ...
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Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto [...] R. consiste nella diffusione, da parte di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza della luce incidente. Il fenomeno, previsto teoricamente (1923) da A. Smekal, fu osservato per la prima volta ...
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Tecnica astronomica consistente nell’inviare segnali radio verso un corpo del sistema solare (Sole, pianeta, satellite ecc.) e nel ricevere e analizzarne gli echi: confrontando le caratteristiche delle [...] nella r. si controllano tutte le proprietà della radiazione che illumina il corpo celeste (intensità, polarizzazione, frequenza ecc.): queste, pertanto, possono essere scelte nel modo più conveniente in relazione agli obiettivi scientifici prefissati ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] stati quantici divisa per la costante h, non coincideva, altro che nel caso limite di orbite molto grandi, con la frequenza del moto degli elettroni atomici. Si aggiunga che, nello studio di molti fenomeni, e particolarmente di quelli connessi alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , della Carnegie Institution a Washington, rilevano da Giove intensi segnali radio di lunghezza d'onda fra 10 e 15 m (frequenza tra 30 e 60 MHz).
La scoperta dell'antiprotone. I fisici della University of California di Berkeley Emilio G. Segré ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...