Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] che l’energia degli oscillatori potesse assumere solo valori pari a multipli interi di hν (h costante di Planck, ν frequenza propria degli oscillatori), determinò l’energia U di un grammoatomo, da cui derivò per il calore specifico a volume costante ...
Leggi Tutto
Biofisico (La Porcherie, Haute-Vienne, 1851 - Limoges 1940); fu prima preparatore con Claude Bernard, poi direttore del laboratorio di fisica biologica e professore di medicina sperimentale al Collège [...] de France. Compì numerose ricerche sugli effetti fisiologici delle correnti elettriche, adottando nella terapia correnti di alta frequenza (darsonvalizzazione); gli si deve la realizzazione del galvanometro a bobina mobile. ...
Leggi Tutto
bilancio
bilàncio [Der. di bilancia "verifica dell'equilibrio"] B. dettagliato: (a) [CHF] [MCS] locuz. il cui signif. è precisato dal principio del b. dettagliato o della reversibilità microscopica, [...] secondo il quale in un sistema in equilibrio ogni processo molecolare interviene con frequenza uguale a quella del processo che può considerarsi suo inverso (v. termodinamica irreversibile e sinergetica: VI 166 c); per es., si ha un b. dettagliato ...
Leggi Tutto
Cagniard de la Tour Charles
Cagniard de la Tour 〈kagniàr dë la tùr〉 Charles [STF] (Parigi 1777 - ivi 1859) Ingegnere, membro dell'Académie des sciences di Parigi (1851). ◆ [STF] [ACS] Sirena di C.: generatore [...] la fuoriuscita del gas e la generazione di onde sonore quando i fori sono affacciati; variando la pressione è possibile ottenere frequenze angolari e quindi frequenze sonore diverse. Successiv., si sono usate sirene in cui, allo scopo di ottenere ...
Leggi Tutto
In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] , è necessario che il resistore inserito sia di tipo antiinduttivo, per evitare l’influsso della reattanza, variabile con la frequenza. I valori di tensione letti sullo strumento sono soggetti all’errore proprio dello strumento e all’errore dovuto al ...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] altri diodi per quanto riguarda i valori della potenza limite del segnale (la massima potenza continua è di circa 12 W per frequenze comprese tra 2 e 4 GHz).
Diodo backward. - È un particolare tipo di diodo tunnel che presenta un basso valore di ...
Leggi Tutto
Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] , in quanto la riflettività degli specchi R non è perfetta, ed è dato da Q=ω/γ∝1/(1−R), dove ω è la frequenza del fotone di cavità e γ la sua incertezza, corrispondente al fatto che il fotone di cavità non vive indefinitamente a lungo, perché ha una ...
Leggi Tutto
Nipkow Paul
Nipkow 〈nìpkoo〉 Paul [STF] (Lauenburg 1860 - Berlino 1940) Ingegnere. ◆ [STF] [ELT] Disco di N.: dispositivo meccanico per la scansione di immagini, usato in vari sistemi televisivi sperimentali [...] dalla cellula completamente e in sequenza di elementi, risultando trasdotta in un segnale elettrico pseudoperiodico con la frequenza di rotazione del disco. Nel ricevitore televisivo si ha un disco sintetizzatore identico e rotante in perfetto ...
Leggi Tutto
accordato
accordato [agg. Der. del part. pass. accordatus del lat. accordare "conciliare", da cor cordis "cuore", sul modello di concordare] [EMG] [MCC] Di sistema capace di oscillare su varie frequenze [...] (per es., un circuito LC a capacità variabile), regolato in modo da risonare sulla frequenza di una determinata eccitazione (per es., di un oscillatore accoppiato a esso). ◆ [ELT] Nella radiotecnica, sinon. di sintonizzato. ...
Leggi Tutto
Fisico sovietico (Usman 1922 - Mosca 2001), professore di fisica dei solidi, fu vicedirettore dell'istituto di fisica e direttore del laboratorio di radiofisica dell'università di Mosca. Si occupò dapprima [...] di amplificatori e oscillatori a risonanza molecolare, riuscendo ad ottenere (1962) oscillatori con stabilità di frequenza dell'ordine di 10-11; passò successivamente nel campo dei laser, realizzando, insieme a A. Prochorov, tecniche originali di ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...